Fantasmi ad Harar
di Testo e disegni Stefano Faravelli
Ad Harar arrivo al tramonto di un giorno dello scorso marzo. Sono partito da Dire Dawa e ho viaggiato in macchina tra coltivazioni di qat e polverosi villaggi di fango con i tetti di ondulina. Harar, nella parte orientale dell’altipiano etiopico, è città santa dell’Islam ma nella sua lunga storia è…
In vacanza col robot
di Claudio Visentin
Dopo aver prenotato online, un robot vi accoglie in albergo, parlando un inglese fluente. Vi fate riconoscere attraverso un pannello touch screen e un lettore di documenti. A quel punto un altro robot porta il vostro bagaglio nella stanza. Accanto al letto un dispositivo attivato da comandi vocali…
Thoddoo, l’isola della frutta
di Simona Dalla Valle
Cominciamo con un indovinello: qual è la destinazione ideale per un viaggio all’insegna del relax all’ombra di una palma di fronte a una distesa d’acqua che più azzurra non si può? La risposta è semplice: le Maldive. Ma che cosa conosciamo davvero di queste isole, oltre alle iconiche…
Hafengeburtstag Hamburg
di Simona Dalla Valle
La nascita del porto di Amburgo risale al 1189, data in cui l’imperatore germanico Federico Barbarossa garantì un’esenzione fiscale alle navi in transito sul fiume Elba verso il Mare del Nord, trasformando così la città in un centro potente da un punto di vista commerciale. Non è un caso, quindi,…
Il mondo perduto
di Claudio Visentin
«Quando ero un ragazzino avevo una passione per le mappe. Potevo stare delle ore a contemplare l’America del Sud, l’Africa, o l’Australia, e perdermi nelle glorie dell’esplorazione. A quel tempo c’erano parecchi spazi vuoti sulla terra e, quando ne vedevo uno che sembrasse particolarmente invitante…
El viaje de las mariposas
di Paolo Brovelli, testo e foto
Se dico Messico penso alla pietra. Pietra sono le catene della Sierra Madre, vulcani e monti che dan nerbo al paese, antiche barriere tra i popoli che innalzavano piramidi; e quelle piramidi, veicolo verso le divinità e altare di sacrifici umani, erano anch’esse pietra possente, grigia come il…
Via dalla pazza folla
di Claudio Visentin
Non si scappa: se sai dove sei, sei un turista. All’inizio, quando siamo ancora inesperti, ci va bene così. L’elenco dei luoghi da visitare ci rassicura e addomestica l’ansia. Ma poi prendiamo confidenza col mondo e sentiamo il bisogno di maggiore libertà. Vogliamo viaggiare fuori dalle vie battute…
Un finestrino sul mondo
di Claudio Visentin
Il tempo dell’automobile si avvia alla sua conclusione? Le quotidiane, interminabili code sull’autostrada cantonale ripetono all’infinito quanto sia ormai un mezzo di trasporto poco efficiente, inquinante e oltretutto costoso.
L’auto è sempre più inutile. Ogni tentativo di andare verso il centro…