di Romano Venziani, testo e immagini

«Egregio signor Hitler, Lei che è così potente da governare un paese grande come la Germania non potrebbe far tagliare la cima del pizzo Bombögn e abbassarlo quel tanto che basta a farci vedere il sole per tutto l’inverno?» Se non la forma, pare fosse questa la sostanza della missiva che tale Luigi…


di Romano Venziani, testo e immagini

Un giorno di molti anni fa ricevo una lettera. Allora si usava ancora comunicare in quel modo oggi desueto o quasi. Notizie, richieste, annunci, emozioni, tutto si scioglieva in un filo d’inchiostro, che si cristallizzava su un foglio di carta allineando ranghi più o meno ordinati di parole. Me la…


di Romano Venziani, testo e immagini

«Sulla via di questo fiume c’è un luogo dove l’acqua più pura folleggia nella conca di granito più puro e i piccoli rododendri stanno incantati a guardare; un luogo che vorrei fosse il mio ultimo ricordo della terra madre quando la lascerò», così annota Anna Gnesa (1) contemplando il paesaggio della…


di Romano Venziani, testo e immagini

«L’aspetto più appassionante del Ticino sta nella continua intima mescolanza di quello che è elemento naturale e di quello che invece è opera dell’uomo; sta in questo incessante incidere dell’attività umana sulla natura: senza violenze, anzi con un senso meravigliosamente vivo della misura, con una…


di Romano Venziani

Sono le 10.41 dell’8 dicembre, giorno dell’Immacolata. Il sole fa capolino dietro la Mota Bèla e poi, piano piano, liberatosi dall’impaccio scuro della montagna, inonda di luce il fianco destro della valle della Moesa. Alcuni raggi con fare curioso s’infilano nelle finestre a lunetta della cappella…


di Romano Venziani, testo e immagini

Sono geneticamente parco nel manifestare le emozioni. Questo non vuol dire che io sia indifferente di fronte a tutto ciò che di bello (e di brutto) mi riserva la vita. Anzi. Spesso anche le piccole cose possono commuovermi o entusiasmarmi, ma non lo do mai a vedere, o quasi. Vivo le emozioni nel mio…


di Romano Venziani, testo e immagini

Quando lo trovarono morto nella vasca da bagno, un giorno di agosto del 1941, qualcuno pensò che quella sua fine fosse beffarda e paradossale. Altri invece, più propensi a vedere il bicchiere mezzo pieno e il positivo nei fatti della vita, ritennero che la Morte, benevola, avesse scelto di…


di Romano Venziani, testo e immagini

«Chiesi a un Onsernonese perché, su strade tanto disagevoli, non usassero degli asini. Mi rispose con tutta serietà che le donne erano ancor più a buon mercato, per poter essere usate in certi lavori, e oltretutto consumano di meno». Mi chiedo che faccia abbia fatto il Bonstetteni alla risposta…