Calico Jack, pirata
di Cesare Poppi
Nel settembre dell’Anno del Signore 1720, il Governatore delle Bahamas Woodes Rogers decise di averne abbastanza e fece pubblicare un proclama col quale dichiarava che il Capitano Jack Rackham – noto in tutte le bettole dei Caraibi col nick di Calico Jack – e la sua ciurma erano…
Il giornale, tradizione a rischio
di Luciana Caglio
È un rischio che ci concerne da vicino. La diffusione capillare di giornali locali, regionali e nazionali è stata una prerogativa prettamente elvetica. Tanto da assicurare al nostro paese un primato mondiale, condiviso con il Regno Unito, e invidiato all’estero. In proposito, Indro…
Il linguaggio del valore
di Lina Bertola
Non sono passate inosservate le recenti valutazioni del Consiglio della magistratura in vista del rinnovo della carica dei procuratori pubblici. Anche la scuola, avvalendosi di ricercatori della SUPSI, ha recentemente proposto una valutazione della sua gestione durante l’emergenza…
Dove andiamo se rinunciamo alla qualità?
di Natascha Fioretti
Chi legge la NZZ si sarà accorto. Da qualche settimana il quotidiano zurighese ha lanciato la sua nuova campagna marketing rivolta sia ai lettori svizzeri che a quelli tedeschi. Anzi forse più ai secondi visto che le strategie di espansione sul mercato tedesco sono note. Ogni giorno…
Cinquecentomila squali
di Cesare Poppi
Achtung! Achtung! Ci risiamo: i media, web in testa, sono nuovamente invasi dai Selachimorphi, vulgo Squali. Spuntano dappertutto. Sono per ogni dove. In cielo, in terra e in ogni luogo. Dappertutto fuorché dove dovrebbero starsene per la comodità di tutti, compresi loro stessi. …
Quando la solitudine non è più una scelta
di Luciana Caglio
Spie della quotidianità, le parole cambiano significato e valore, a seconda dei tempi. E la pandemia ha accelerato il ritmo di un’incessante e naturale evoluzione. Proprio solitudine ne è un esempio fra i più rivelatori e radicali. Oggi sta a indicare una limitazione, imposta a tutela…
Il buon uso della libertà
di Silvia Vegetti Finzi
Buongiorno Silvia, mi permetto questo tono confidenziale perché la leggo da tanto tempo ed in genere condivido le sue analisi; se invece la considera un’arrogante interferenza, beh, anche le mail-box hanno un cestino dei «bit stracci».Prima ho letto l’articolo di Peter Schiesser…
Social, difficile decidere a cosa credere
di Natascha Fioretti
Nella campagna per le elezioni presidenziali del 2016 le fabbriche di troll – più di 150 siti – attive nel produrre e diffondere fake news per favorire la candidatura di Donald Trump erano in Macedonia. Idem a giugno quando Facebook bannò il sito di estrema destra Natural News reo di…