Salario equo: ma qual è mai?
di Luciana Caglio
Diventa sempre più consistente, in Svizzera, la busta paga dei salariati. Secondo i dati pubblicati dall’Ufficio federale di statistica, quello mediano è di 6500 franchi mensili. Ciò che attribuisce un potere d’acquisto, del 40 per cento più alto, rispetto ai cittadini dei paesi…
Una relazione clandestina
di Silvia Vegetti Finzi
Cara Silvia,innanzitutto mi complimento con lei, leggo costantemente la sua rubrica che trovo davvero molto utile e interessante. Ho vergogna di farlo ma mi spingo a scriverle perché, da un anno circa, sto vivendo male una situazione nella quale io stessa, ahimè, mi sono cacciata.Part…
Totem e jazz
di Cesare Poppi
Fra i temi dibattuti dall’antropologia classica fino ad un punto di sofisticatezza teorica e filosofica da non capirci quasi più nulla vi è quello del totemismo. «Ototeman» è un termine dei dialetti Algonchini (Canada) che semplicemente significa «parente». Nella terminologia…
L'olio d'oliva che brucia la gola
di Laura Botticelli
Gentile signora Botticelli, leggo sempre con interesse la sua rubrica e un po’ mi imbarazza scriverle questa mia domanda, perché forse va un po’ fuori tema. Capita che quando io ingerisco olio di oliva (non sempre, dipende la quantità anche) mi viene un fastidio in gola come se ci…
Sessantotto in famiglia
di Franco Zambelloni
Riprendo tra le mani un libro che ebbe molta risonanza negli anni Settanta del secolo scorso: La morte della famiglia, di David Cooper. Cooper era, a quel tempo, un paladino della cosiddetta «antipsichiatria»: dilagava, allora, l’onda lunga del ’68, e la moda d’essere «anti» – in…
Il femminismo: una conquista del 68?
di Luciana Caglio
Abbattere le barriere dell’autoritarismo nelle scuole, in famiglia, sul posto di lavoro. Svecchiare la cultura aprendola ad altre forme creative. Abolire i codici che impongono regole di comportamento, dal vestiario al linguaggio. Allargare lo spazio di libertà a disposizione del…
L’odore della polvere e il sapore dei ricordi
di Natascha Fioretti
Ci sono luoghi che hanno sapori, ci sono ricordi che hanno odori, ci sono libri coperti di polvere che nelle dediche racchiudono e sprigionano mondi. Lo studio di mio nonno Peter ad esempio, nel sottotetto di una casa di tre piani collegati da lunghe, eleganti scale di legno chiaro,…
Un buon giorno per morire
di Cesare Poppi
«Questo è un buon giorno per morire» sarebbe la peraltro controversa traduzione dell’espressione «Hòka-hèy» nell’idioma degli Indiani Oglala Sioux. Controversa è anche l’attribuzione del detto. Compare in due contesti diversi nel famoso resoconto (anche quello peraltro controverso)…