L’illusione della coppia aperta
di Silvia Vegetti Finzi
Cara Silvia,ho 75 anni e, come te, ho fatto il femminismo. Allora i rapporti con gli uomini erano particolarmente difficili perché noi non accettavamo più la vecchia posizione di sottomessa devozione, volevamo meglio e di più. Eravamo intransigenti e, visto che i partner non avevano…
Mangiatori professionisti
di Laura Botticelli
Buongiorno Laura, la Rete è sempre fonte inesauribile di cose strane. Tra queste, recentemente ho scoperto che il quattro di luglio, negli Stati Uniti, si celebra il Giorno dell’Indipendenza anche in una maniera del tutto singolare: avviene la gara di mangiatori di Hot-dog. Ovviamente…
Montanelli e il Ticino
di Luciana Caglio
Molto, ovviamente, è stato detto e scritto rievocando, a vent’anni dalla morte, Indro Montanelli, protagonista per decenni del giornalismo italiano, e persino prototipo dell’italiano, connotato da virtù e vizi, per così dire nazionali. Proprio in questa luce, rivolta anche agli…
Andrà tutto bene? Un bilancio
di Cesare Poppi
«Andrà tutto bene» era il mantra scritto su muri e lenzuola che rimbalzava dai media ai social nei primi mesi del Grande Contagio. Si assisteva allora ad una gara di creatività nell’ironizzare su virus e pipistrelli, si improvvisavano concertini dai balconi (fra tutti quello di una…
Di Quanti e di speranza in questa pazza estate
di Natascha Fioretti
Prima, a marzo 2020, è arrivata Adelphi con i «Microgrammi», una collana di lievi e puntuti e-book con fulminei interventi inediti o tasselli ritagliati dal guazzabuglio di testi più larghi. Dapprima un’iniziativa tutta digitale, partita con l’inedito italiano Al via con Dolore di…
La pienezza del senso del sapere
di Lina Bertola
Potrebbe apparire una scelta inopportuna quella di parlare di scuola in piena estate. Perché mai evocare spazi vuoti, resi silenziosi dall’assenza di allievi e di maestri che la rendono una realtà viva? Perché non concederle un salutare momento di oblio dedicandosi a realtà più…
Lavorare stanca: anche gli svizzeri
di Luciana Caglio
Ironia della sorte. Quando, nel 1936, Cesare Pavese pubblicò la sua prima raccolta di poesie, la critica ufficiale, per motivi anche politici, la ignorò. Doveva, invece, spettare un’imprevedibile fortuna postuma al titolo di quel volume: Lavorare stanca. È, infatti, diventato una…
La vendetta del mozzo
di Cesare Poppi
Dodici anni erano trascorsi da quando Hernando Pizarro aveva finalmente potuto godere dei dividendi che la sua fulminea carriera di Conquistador del più grande impero di quella che diventerà America. Figlio di poveri contadini si era come tanti proposto di giocare le sue carte al…