Foglie e muschi per il 2017
di Natascha Fioretti
Nel passaggio dal vecchio al nuovo anno, alla fine, non sono stata sotto le coperte come avevo scritto nella scorsa puntata della mia rubrica o, comunque, non ci sono stata così a lungo. Il sole e il cielo color cobalto mi hanno spinta ad uscire e ad assaporare l’aria mite e dolce…
La felicità elvetica
di Franco Zambelloni
È uscito di recente, per i tipi dell’editore Dadò, un libro dal titolo allettante: La Svizzera. Il Paese più felice del mondo. Non voglio riassumerne i contenuti, perché è un libro che vale la pena di leggere. Mi soffermo solo sui parametri presi in considerazione dall’autore,…
La notorietà: nuovo diritto, nuovo rischio
di Luciana Caglio
Citare Andy Warhol è inevitabile. Quella sua battuta, «Prima o poi, tutti hanno il loro quarto d’ora di notorietà», pronunciata con presumibile ironia all’inaugurazione della mostra del fotografo Nat Finkelstein, a Stoccolma, nel febbraio 1968, si doveva rivelare profetica. Da…
Il nuovo anno sotto le coperte
di Natascha Fioretti
Non so a quale categoria apparteniate voi, io appartengo a quella che ama il Natale e detesta il nuovo anno. Dal 24 dicembre fino al 15 di gennaio mi tapperei in casa nell’illusione che l’atmosfera natalizia perduri, lontana dal freddo grigiore e dalla spaventosa incertezza che…
Fidarsi è bene, non pesarsi è meglio
di Laura Botticelli
Buongiorno, e buon 2017 che è ormai alle porte. Ho letto con interesse i consigli per le feste ma... inutile girarci attorno: già so che il due salirò sulla bilancia e innorridirò. Il proposito per il prossimo anno? Be’ calare, calare, calare... così com’era quello dell’anno scorso,…
Il padre che i figli desiderano
di Silvia Vegetti Finzi
Cara Silvia,questa mattina sono andata a parlare con i professori di mio figlio, che frequenta il Liceo. Come sempre, eravamo tutte e solo mamme. Dove sono i padri? Psicologi ed educatori continuano a sostenere che i figli adolescenti, soprattutto i maschi, hanno bisogno di essere…
Cavalli donati
di Cesare Poppi
Dovesse mai l’Altropologo decidere di scrivere le sue memorie di insegnante, un capitolo dedicato all’epistemologia profonda dell’antichissima disciplina – ovvero ai suoi fondamenti come materia degna di fatica e diuturna applicazione – sarebbe senz’altro ispirato ad uno studente che…
Le stazioni ci raccontano
di Luciana Caglio
Ormai le città se ne sono appropriate per includerle nel loro tessuto urbano, alla stregua di un quartiere sempre più assimilato: una sorta di città nella città, con la stessa fisionomia, le stesse funzioni, gli stessi servizi. Stiamo, appunto, parlando delle stazioni, oggetto di una…