L’inatteso e la poesia della vita
di Lina Bertola
Riprendo la questione lasciata in sospeso nel mio ultimo intervento: è possibile trasformare l’imprevedibilità della vita in una risorsa? È possibile riuscire a viverla anche come una forma di apertura e non solo come un limite, purtroppo inevitabile, della nostra esperienza del…
<i>Hype</i>
di Simona Ravizza
«C’ho un sacco di hype per NWH!». Fino a metà dicembre in casa nostra è stata la frase all’ordine del giorno, oggi sostituita da «C’ho un sacco di hype per il doppiaggio in italiano di Haikyu!». NWH sta per No Way Home, l’ultimo film Marvel su Spider-Man, il super-eroe diventato tale…
Scelte professionali e questione ambientale
di Natascha Fioretti
The Great Resignation o The Big Quit negli Stati Uniti è uno dei grossi temi degli ultimi mesi. La CNN pochi giorni fa parlava di numeri record, quasi 48 milioni di americani nel 2021 hanno scelto di lasciare il proprio posto di lavoro per occuparsi della propria famiglia, andare in…
La lingua in più: a che prezzo?
di Luciana Caglio
Si chiama «survival English» quel bagaglio di parole, ormai indispensabile nella professione, nel tempo libero, in viaggio, a ogni latitudine. È il nuovo latino, simbolo di un imperialismo che ha spostato l’epicentro: dal Mediterraneo all’Atlantico angloamericano. Volere o no, ne…
Narrazioni e narrative
di Cesare Poppi
L’appetito vien mangiando. E così l’Altropologo ci ha preso gusto. Dopo essersi inventato una personalissima Quaresima che gli imponeva l’astensione da qualsiasi dibattito, polemica ovvero controversia che agitasse anche se solo lontanamente temi legati al cicaleccio più o meno di…
Il mondo è un videogioco?
di Silvia Vegetti Finzi
Cara Professoressa,buongiorno, vorrei condividere con Lei questa riflessione. Quando esco a correre, corricchiare (dato che con gli anni il fiatone è sempre più frequente) sul lungolago, mi capita di ascoltare parole delle persone che incrocio, che supero, che scanso. Giovani coppie…
Dall’incertezza all’imprevedibilità
di Lina Bertola
Con il mese di gennaio termina anche il rituale degli auguri scambiati al primo incontro nel nuovo anno. L’auspicio ricorrente è stato quello di un anno migliore. Un auspicio che esprime la speranza di riuscire a superare i sentimenti di inquietudine e di disorientamento e le…
L’inappetenza della solitudine
di Laura Botticelli
Cari lettori, questo mese non rispondo a una vostra domanda, ma desidero rendervi partecipi di un problema spesso ignoto, invisibile, ma non per questo meno importante di molti altri. Come credo un po’ per ognuno di noi, da quando è comparso il Coronavirus, ho festeggiato i Natali più…