Paolo il pioniere
di Bruno Gambarotta
Il 25 novembre era il 21esimo anniversario della morte di Paolo Gobetti. Nato a Torino il 28 dicembre 1925, festeggiava il suo compleanno con quello del cinematografo, nato a Parigi il 28 dicembre di trent’anni prima. Considerava la coincidenza un segno del destino. Non aveva fatto in…
Tutti artisti: ma come?
di Luciana Caglio
Spetta a Joseph Beuys, stravagante esponente dell’avanguardia del secolo scorso, la paternità dello slogan «Ogni uomo è un artista». Si era negli anni 70 e quelle parole rispecchiavano lo spirito dell’epoca, segnata dall’avvento della società di massa: cioè consumi di massa, mezzi…
Un copione già visto
di Peter Schiesser
Metterà davvero in pratica quel che ha detto in campagna elettorale, Donald Trump? Certamente! O forse no. Ma, comunque, The Donald è stato eletto sull’onda di un messaggio chiaro: America first; ossia frontiere chiuse, meno commercio mondiale, più distacco dal resto del mondo. In…
Leviatani e cannibali
di Cesare Poppi
Un mesetto orsono la versione online di un noto quotidiano cisalpino pubblicava una foto (se così possiamo chiamarla) dal titolo «Riuscite a vedere lo squalo in questa foto?». No, lo squalo non si vedeva, perlomeno d’emblée. La foto richiamava piuttosto l’opera di un pittore pointilli…
Veracqua riavrà l’acqua?
di Ovidio Biffi
Torno in valle, a Sagno, a ricordare i defunti di famiglia. La salita è quasi terminata, con la strada che compie una curva a semicerchio prima di superare l’ultima dorsale e arrivare all’abitato; anzi: al cimitero. Di solito quel tratto pianeggiante allarga il cuore. È un pianoro che…
Due padri sono troppi
di Silvia Vegetti Finzi
Buongiorno Silvia, sono consapevole di aver in mano una bomba che potrebbe esplodere da un momento all’altro, ma non riesco a decidere come debba agire. Ho avuto un figlio 7 anni fa da un uomo con cui non ho mantenuto nessuna relazione. Negli anni a seguire ho avuto un compagno che,…
Roger Federer, una pausa nell’agiatezza
di Alcide Bernasconi
Settimana scorsa mi sono detto: «Se donna Michelle, presidentessa del Federer Fans Club di Via Collinetta, dopo l’ulteriore arretramento nella graduatoria del tennis mondiale ATP del suo eroe della racchetta non mi chiama, significa che ha accettato pure lei la legge dello sport». …
Trump, un bugiardo sincero?
di Aldo Cazzullo
Torno da New York in Italia e scopro un popolo di trumpisti. Quasi tutti avevano previsto la sua vittoria, e molti esultano: «Sarà un grande presidente», «viva Trump», «Trump ha due palle così…». Mi tengo i miei dubbi. E qualche certezza: in America quasi nessuno l’aveva pronosticato…