Brexit, referendum bis?
di Paola Peduzzi
Se pensi a un secondo referendum sulla Brexit nel Regno Unito ti si stringe il cuore. Perché un altro, il primo non è bastato? E se gli europeisti perdono anche questo, cosa si fa, si separano le acque della Manica? Eppure l’ipotesi è sempre più concreta. Un sondaggio recente dice che…
L’epitaffio di Rilke a Raron
di Oliver Scharpf
Rilke muore al sanatorio Valmont di Glion, sopra Montreux, il ventinove dicembre 1926. Il due gennaio 1927 viene sepolto, secondo le sue volontà, nel cimitero dell’antica chiesa appollaiata su una roccia a Raron, in Vallese. Arrivo a Raron a mezzogiorno e quattordici con il regionale…
Un reset prima di tutto mentale
di Peter Schiesser
Molti giornalisti attendevano con curiosità di capire come si sarebbe concretizzato il famoso reset nella politica europea promesso dal neo-ministro degli esteri. E qualcuno sarà rimasto deluso nell’apprendere che il consigliere federale Cassis non aveva grandi rivoluzioni da…
Le nuove sirene
di Maria Bettetini
Non si sa molto dell’etimologia: «sirena» dal greco heiro, quindi incateno, oppure da seirios, ardente, che brucia come il sole? Non è male nemmeno questo dubbio, una sirena ti può legare a sé perdutamente e ti può fare bruciare d’amore, o può innamorarsi pazzamente. Sto riflettendo…
A Carnevale la rissa non vale
di Franco Zambelloni
Arriva il carnevale, si attivano i servizi di sicurezza e le misure di prevenzione: ovviamente, perché ogni anno questa festa tradizionale fa registrare forme di violenza, pestaggi, vandalismi, ricoveri al pronto soccorso per abuso di alcolici e così via. Ma il carnevale, si sa, è per…
Trittico migrante
di Paolo Di Stefano
Nelle ultime settimane ho conosciuto, a Milano, per un progetto di lavoro, diversi ragazzi immigrati dall’Africa. Ho parlato con loro per ore e voglio raccontare chi sono senza dare voti. Sekou ha compiuto 18 anni da un mese, suo padre era un veterinario a Bamako, la capitale del…
L’autunno del giornalismo
di Orazio Martinetti
L’aria si è fatta greve nelle redazioni dei giornali. Chi è cresciuto professionalmente tra linotypes e caratteri mobili, tra compositori e rotativisti, sorride sempre meno. Il malessere è sceso nelle viscere. L’impressione è che un’intera era si stia chiudendo, lasciando spazio ad…
Tirchio o saggio: fa discutere Mr. Ikea
di Luciana Caglio
Quando si dice lasciare il segno: Ingvar Kamprad ci è riuscito, nel modo più incisivo e visibile del termine. Un po’ di Ikea l’abbiamo tutti quanti sotto gli occhi: una scrivania, una lampada, una tovaglia. Sono quegli oggetti, piccoli e grandi, ispirati al design scandinavo che fece…