Editoriale


di Peter Schiesser

«Vedi laggiù quello scoglio? È Galiola, dove si incagliò il sommergibile Giacinto Pullino, durante la Prima guerra mondiale. Che sfortuna a centrarlo, in mezzo al mare!». Il passeggero del volo Easy Jet per Atene seduto dietro di me conosce bene i luoghi, capisco che ha veleggiato più…

Il Mercato e la Piazza


di Angelo Rossi

La guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti dura oramai da quasi un anno e merita quindi di essere commentata. Finora sembra sia la Cina ad aver sopportato le conseguenze negative maggiori. Il tasso di crescita della sua economia è stato, lo scorso anno, tra i più bassi degli ultimi…

La società connessa


di Natascha Fioretti

Anni fa, correva l’anno 2014, proprio in questa rubrica scrissi un pezzo sui caffè come i nuovi luoghi di lavoro, i nuovi uffici nei quali rispondere alle mail o fare riunioni tra un caffè e un muffin al cioccolato. Si intitolava «Una volta c’erano i salotti letterari, oggi c’è…

La nutrizionista


di Laura Botticelli

Buongiorno signora Laura, sono Enrico, ho 50 anni, sono fortunato perché fino ad ora non ho mai avuto niente. Ultimamente però lamentavo un dolore ai piedi durante le mie passeggiate. Pensavo fosse un problema di articolazioni/ossa invece ho incredibilmente scoperto di avere la gotta.…

Il presente come storia


di Orazio Martinetti

Correva l’anno 1926. Lo scrittore Robert Walser, rimuginando tra un boccone e l’altro sulle relazioni internazionali, così riassunse il suo stato d’animo: «ieri, mangiando pancetta e fagioli, riflettevo sul futuro delle nazioni, un pensiero che mi è riuscito presto sgradito, perché mi…

Lo specchio dei tempi


di Franco Zambelloni

Recentemente è uscito un libro in cui il ticinese Sergio Devecchi racconta la sua «infanzia rubata»: nato da una donna non sposata, proprio per questo è stato tolto alla madre pochi giorni dopo la nascita e affidato ad un istituto. Questa esperienza è stata comune a migliaia di…

A due passi


di Oliver Scharpf

L’insegna al neon color lampone, all’angolo tra boulevard Georges Favon e place du Cirque, le sere magari tardi, era già un primo indizio di conforto. Poltrone in pelle color cognac, tende vinaccia, abat-jour zafferano, swing malinconico-menefreghista di Django Reinhardt, coppette…

Editoriale


di Peter Schiesser

Appartengo a una generazione che ha vissuto gli sconvolgimenti del 1989 con un grande senso di speranza: la caduta del Muro di Berlino, di cui in novembre si celebrerà il trentesimo anniversario, cui seguì la dissoluzione dell’impero sovietico e la conseguente fine della Guerra…