Voti d'aria


di Paolo Di Stefano

La notizia è questa: «Playboy», il noto mensile erotico americano nato nel 1953 e rivolto al pubblico maschile, ha fatto marcia indietro. Nel marzo 2016 aveva annunciato di rinunciare al nudo in copertina, ma la settimana scorsa ci ha ripensato. Cooper Hefner, figlio venticinquenne…

La società connessa


di Natascha Fioretti

Qualche giorno fa a Modem su Rete Uno, insieme ad altri colleghi, abbiamo discusso la notizia della «Neue Zürcher Zeitung» di voler restringere i commenti dei lettori ad un selezionato numero di articoli. Il motivo, secondo Oliver Fuchs, responsabile del social media team, sta nel…

Postille filosofiche


di Maria Bettetini

Senza vergogna, una festa così fragile come San Valentino viene sfruttata da commercianti e organizzatori dei campi più disparati. La crisi non accenna a passare, servono ragioni in più per comprare: dopo l’esplosione natalizia, mentre dal 24 dicembre molti negozi fanno sapere di…

In&Outlet


di Aldo Cazzullo

La ruota della scissione del partito democratico ha preso a rotolare, e fermarla sarà difficilissimo. Forse impossibile.  Il mondo va a destra. In Francia il candidato della Gauche è quarto nei sondaggi, dopo che si sono bruciate le candidature del presidente e del primo ministro. In…

La nutrizionista


di Laura Botticelli

Gentile signora Laura,Vorrei dimagrire 10kg ma non riesco! Non capisco perché, ho iniziato mangiando meno, ma poi non scendevo più e quindi ho iniziato a saltare la cena… ma al posto di dimagrire sto ingrassando! Non so proprio come fare. Mi consiglia qualche dieta speciale?Cordiali…

In fin della fiera


di Bruno Gambarotta

Il pregiudizio universale è l’indovinato titolo di un libro pubblicato lo scorso anno dalla casa editrice Laterza. Il sottotitolo lo definisce «un catalogo d’autore di pregiudizi e luoghi comuni». Gli autori coinvolti sono 87, tutti italiani meno uno, il compianto Zygmunt Bauman,…

Il Mercato e la Piazza


di Angelo Rossi

Non leggo regolarmente il bollettino del Credito svizzero e così mi era sfuggito il numero 4 dello scorso anno nel quale veniva celebrato il quarantesimo del cosiddetto «barometro delle preoccupazioni» degli svizzeri. Siccome questa pubblicazione è della fine dell’anno sono però…

Mode e modi


di Luciana Caglio

La vocazione turistica funziona, e come, con effetti concreti proprio in Svizzera. Il nostro Paese fu, tra i primi, a fare dell’ospitalità un’industria, fiutando gli umori dell’epoca: gli inglesi che, nella seconda metà dell’800, si erano innamorati delle Alpi e i tedeschi dei laghi a…