La stanza del dialogo


di Silvia Vegetti Finzi

Gentil signora dei buoni consigli, ho letto la sua risposta alla signora Adriana, se ben ricordo, non ho più il giornale, lei fa un esame psicologico della donna ma non cita l’uomo. Che dire, sarà perché è innamorato ma, la dignità non vive con lui. Lascia un appartamento per andare a…

Il Mercato e la Piazza


di Angelo Rossi

Non sto dicendo una cosa nuova quando affermo che l’agricoltura svizzera è uno dei settori più protetti della nostra economia. Né penso che sia molto originale quello che sto per aggiungere e cioè che nel parlamento svizzero l’agricoltura possiede una lobby (ai miei tempi si sarebbe…

Zig-Zag


di Ovidio Biffi

Venerdì 3 febbraio. Inizio di giornata dedicato al panettone di San Biagio che attende da Natale. Pur essendo io più protestante che cattolico per quel che riguarda i santi, il 3 febbraio non riesco a trascurare o interrompere il rito del panettone di «San Biàs che benediss la gola e…

L'Altropologo


di Cesare Poppi

Di quella giornata l’Altropologo ha ancora un ricordo vivissimo. Ero appena arrivato in un villaggio dell’interno nel nord del Ghana dopo un massacrante percorso fuoripista nella savana che mi aveva lasciato con le ossa rotte e polvere dappertutto. Era il giugno del 1987, la stagione…

A due passi


di Oliver Scharpf

Ci sono stato solo una sera, diversi anni fa, ma ho ancora negli occhi le due lampade in bronzo di Diego Giacometti (1902-1985) sul bancone di mogano lucido. Ricordo anche un nonsoché di ovattato come quando scende la neve o sei su una nave da crociera. Né ho scordato il nome del più…

Lo specchio dei tempi


di Franco Zambelloni

A Carnevale, si sa, si indossano le maschere. Ci sono molte ragioni a fondamento di questa antica tradizione: mi soffermo su di una che, a mio avviso, dà da pensare. Nel Medioevo il Carnevale era chiamato, per lo più, «festa dei folli»: lo scopo essenziale della festa era ridere,…

Editoriale


di Peter Schiesser

Un altro tabù incrinato: Donald Trump prende le distanze dal modello «due Stati» per una soluzione del conflitto israelo-palestinese perseguito da Bill Clinton e da tutti i suoi successori. In occasione della visita a Washington del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il…

Il presente come storia


di Orazio Martinetti

Il protezionismo è sulla cresta dell’onda, suscita applausi, incamera consensi. Perché rassicura, placa le ansie, conferisce un’atmosfera domestica ad un mondo sfuggito di mano, sempre più lontano ed ostile. Chiedere protezione è una reazione istintiva normale, non è una colpa, e…