Quaderno a quadretti


di Lidia Ravera

Della loro povertà avevano sempre riso. Non della povertà in generale. A quella, se capitava di parlarne, dedicavano la sommessa indignazione con cui si stigmatizzano le Grandi Ingiustizie Mondiali. Non li riguardava da vicino. Si materializzava in bambini nudi con la pelle scura,…

Mode e modi


di Luciana Caglio

C’era una volta la Quaresima che, in nome della tradizione religiosa, imponeva rinunce a cui spettava un significato d’ordine morale: un momento di riscatto dopo gli eccessi goderecci del Carnevale. Quindi, niente divertimenti, considerati peccaminosi, tipo balli nei night club,…

Zig-Zag


di Ovidio Biffi

Tra i tanti resoconti di fine anno c’erano due notizie che riguardavano servizi informatici e comunicazione. La prima era di casa nostra: nell’ultimo mese, cioè fino a poco prima di Natale, la Posta svizzera ha recapitato oltre 18,6 milioni di pacchi. La seconda invece concerneva il…

A video spento


di Aldo Grasso

Quando va in onda per la prima volta la serie tv Homeland, (il 2 ottobre 2011 sul canale premium cable Showtime), sono trascorsi dieci anni dagli attentati dell’11 settembre e gli Stati Uniti stanno facendo i conti con la faticosa ricostruzione di un’identità ferita e con gli ultimi…

La stanza del dialogo


di Silvia Vegetti Finzi

Gentile Signora Vegetti Finzi,sono mamma di due bambini: una femmina di 9 anni e un maschio di 10 anni e mezzo; e molto spesso non capisco il comportamento di mio figlio. Mi provoca spesso e rompe regolarmente degli oggetti per farmi arrabbiare. Contrariamente a quello che dice il suo…

Editoriale


di Peter Schiesser

Il Forum economico di Davos è un magnete mondiale. Cinquant’anni anni dopo la sua fondazione, lo vediamo: c’è Trump, c’è Greta, per noi tutti i consiglieri federali, c’è l’élite politica internazionale e capitani d’industria e della finanza. Ci sono gli altermondisti, gli ecologisti e…

In fin della fiera


di Bruno Gambarotta

Fffortissimo è un libro che solo Alberto Sinigaglia era in grado di scrivere, grazie alla sua famigliarità con i grandi direttori d’orchestra. Leggerlo ha voluto dire per me tornare indietro nel tempo, ricordando gli anni, dal ’62 al ’65, trascorsi all’Auditorium di Torino, in…

A due passi


di Oliver Scharpf

La posizione prescelta per il museo-mausoleo sorto nel 1908 in memoria di Giovanni Segantini (1858-1899) proviene dal punto in cui, nel dipinto centrale del Trittico delle Alpi, convergono i raggi del sole appena tramontato. Alle spalle del panorama di montagne catturate in controluce…