Un compleanno da brividi
di Sabrina Faller
Perché inaugurare una stagione teatrale con Il compleanno di Harold Pinter, una pièce tra le più rappresentate dello scrittore inglese premio Nobel per la letteratura? Intanto perché Pinter è Pinter, cioè uno dei maggiori drammaturghi del Novecento, poi perché l’allestimento porta la firma…
Una Fedora glaciale
di Davide Fersini
Sosteneva Gianandrea Gavazzeni che una sola opera, nella gran congerie di partiture prodotte in Italia sul finire dell’Ottocento, possa rappresentare appieno l’ideal-tipo del melodramma naturalista; Fedora di Umberto Giordano. A guardar bene, però, la pièce di Victorien Sardou – ridotta a libretto…
Woody, ci lasci?
di Giovanni Medolago
L’annuncio del suo ritiro dalle scene non ha certo suscitato lo sconcerto provocato dalla decisione di Roger Federer di lasciare i campi da tennis. Anche perché non è stato chiaro e perentorio come quello di King Roger: «Woody Allen non girerà più un film», scrive un quotidiano spagnolo; non è vero,…
Le identità di Tarek Lakhrissi
di Muriel Del Don
L’arte di Tarek Lakhrissi (nella foto) è tutto fuorché liscia e rassicurante. Quello che la caratterizza è piuttosto una volontà rivendicata di trasformare l’invisibile, la marginalizzazione «banalizzata» di una diversità fastidiosa, invisibile. La traduzione di sentimenti repressi attraverso la…
Cliché, ma non banale
di Marco Züblin
Avevo speso (6 giugno) parole di provvisorio apprezzamento per il primo piccolo ciclo di Cliché. Si conferma anche dopo le prime due puntate della nuova serie (Un mondo sexy e La fuga), sia per la scelta e la trattazione un po’ obliqua dei temi, sia per l’architettura della trasmissione.
Buone…
FFDUL torna a scuotere le nostre coscienze
di Nicola Mazzi
Quando esci da una proiezione del Festival Diritti Umani di Lugano spesso e volentieri sei frastornato, scosso, anche arrabbiato. Ogni film in programma è come un pugno allo stomaco e ti fa male per ore, anche per giorni.
Lo sanno bene i programmatori, i quali anche quest’anno si sono soffermati…
Sguardi teatrali e narrazioni al femminile
di Giorgio Thoeni
A manifestazione ormai conclusa, la 31esima edizione del Festival Internazionale del Teatro (FIT) ha lasciato come sempre un’interessante scia di aspettative sugli sviluppi della scena contemporanea, con i suoi nuovi linguaggi e le sue spiazzanti modalità. Sommando le proposte in cartellone,…
Tredici cattive ragazze protagoniste al FIT
di Giorgio Thoeni
Dopo l’avventura primaverile con il Lugano Dance Project, la conferma che il pubblico della nostra regione nutre un certo appetito per la danza di qualità si dimostra soprattutto quando si rinnova l’appuntamento con il FIT, il Festival Internazionale del Teatro e della scena contemporanea. Giunta…