Weiblinger, spirito libero e l’incontro con Hölderlin
di Ermanno Cavazzoni
Gli italiani lo chiamavano don Guglielmo, ma il suo nome era Wilhelm Friedrich Waiblinger. Aveva deciso di stabilirsi a Roma. Era malato e più la sua salute declinante lo strappava alla vita – che amava furiosamente –, più riaffiorava, potentissimo, il ricordo dell’incontro che aveva…
«Questo va avanti a suonare, che faccio?»
di Bruno Gambarotta
Aprile 1962, inizio a lavorare come cameraman al centro di produzione della Rai a Torino. Lo studio televisivo al quale sono stato assegnato si prepara a ospitare il concerto di Arturo Benedetti Michelangeli. È il primo – e sarà anche l'ultimo – che il grande pianista abbia accettato…
Le nuove povertà/31
di Lidia Ravera
Poiché Tom non rispondeva, Betta entrò nel bagno che le parve ancora più angusto per l’inevitabile confronto con quello di Casa Von Arnim. Si spogliò, prese dal cassettone, dipinto di rosso a testimonianza di trascorse allegrie, la biancheria, un paio di jeans, un maglione. Aprì al…
Il mistero di Odradek
di Aldo Grasso
All’inizio del nuovo anno, dopo 25 anni ha chiuso la libreria Odradek di via dei Banchi Vecchi 57 nel centro storico di Roma. Ne hanno dato notizia i due proprietari, non risparmiando alcune amare riflessioni: «Il problema è che sempre meno lettori entrano in libreria. Muoiono anziani…
Una «maggiorata» per rinascere
di Paolo Di Stefano
Certo che parlare di Gina Lollobrigida, morta la settimana scorsa, non è facile, perché la donna di spettacolo degli anni 50, almeno in Italia, era davvero donna da fantasie maschiliste o semmai puro cliché da fotoromanzo ormai decisamente fuori tempo. Si usciva dalla guerra e, come…
Programmazione umana
di Ermanno Cavazzoni
Prendiamo una formica: quando nasce sa già tutto, non c’è bisogno di educazione e di scuole, né di corsi accelerati, sa camminare, cercare cibo, sa prenderlo con le sue pinzette e trascinarlo al nido, e immagazzinarlo secondo una disposizione razionale, sa seguire le tracce olfattive,…
Yaya
di Melania Mazzucco
Arriva per una sostituzione. La titolare ha subito un’operazione delicata, la terapia la debilita, e dovrà proseguirla per parecchi mesi per sconfiggere la brutta malattia che l’ha colpita: così la segretaria dello studio comunica la novità ai pazienti. Al dispiacere si mischia lo…
Due gemelli e un pianoforte
di Bruno Gambarotta
Con un amico rievochiamo la leggenda che accompagna i celebri fratelli Ambrosio. Cognome fittizio, adottato per rispettare la patologica brama di riservatezza di uno dei due. Gemelli monozigoti, cresciuti uguali in tutto e per tutto. Aldo e Alfredo li ha voluti chiamare la loro…