In fin della fiera


di Bruno Gambarotta

Chissà se qualcuno si è mai presa la briga di calcolare quanti italiani sono transitati per poco o per tanto tempo sugli schermi televisivi della RAI. Qualche milione? Fra questi ce ne sono alcuni che in seguito hanno svelato un volto imprevedibile. Ricordiamo due casi tragici e due…

Un mondo storto


di Ermanno Cavazzoni

Bisognerebbe sempre ringraziare la sorte quando capita un disastro, per il fatto che non è capitato di peggio. Uno si rompe una gamba, beh, deve ringraziare di non essersene rotte due. Uno viene scippato, beh, per fortuna non l’hanno accoltellato. Uno viene accoltellato, grazie a Dio…

A video spento


di Aldo Grasso

«Era una notte meravigliosa, una di quelle notti che possono esistere solo quando siamo giovani, caro lettore. Il cielo era così pieno di stelle, così luminoso, che a guardarlo veniva da chiedersi: è mai possibile che vi sia sotto questo cielo gente collerica e capricciosa?» (Fëdor…

In fin della fiera


di Bruno Gambarotta

«Pronto, parlo con la signora Rossi? Sì. Signora Rossi, lei abita a Torino? Sì. Complimenti signora, con quei due sì, che ho provveduto a registrare, lei ha firmato il contratto per il cambio di gestore. Ma veramente io mi trovo bene col mio. Una curiosità: lei quanto spende con…

Quaderno a quadretti


di Lidia Ravera

Betta decise, con freddezza, con determinazione, di ammalarsi. Non era difficile: bastava restare coricate sul divano letto, senza aprirlo perché si sarebbe mangiato tutto lo spazio, e smettere di mangiare. Quando Tom era tornato a casa, brillo e innamorato di sé stesso, dopo aver…

In fin della fiera


di Bruno Gambarotta

Ho nostalgia della trattoria del paese dei miei nonni. È stata aperta dopo un consiglio di famiglia. Le due opzioni rimaste erano lavanderia a secco o trattoria. Le macchine della lavanderia costavano troppo e in casa c’era una nonna che come cucina lei non cucina nessuno, ha vinto la…

Un mondo storto


di Ermanno Cavazzoni

Essere un povero senza fissa dimora: chi non l’ha desiderato in certi momenti? Abbandonare tutto, l’appartamento con relative infinite bollette e gravami, mollare i mobili e le suppellettili, questo è presto fatto, basta dare tutto in regalo; c’è chi opta per buttare tutto dalla…

Voti d'aria


di Paolo Di Stefano

Chi dice: «Dobbiamo riaprire i ristoranti ma in sicurezza». E le scuole? «Riaprire le scuole, purché in sicurezza». Chi dice: «Si prenda atto dei dati scientifici». Chi dice: «Vogliamo salvare vite e imprese». Chi dice: «Si lavori per mettere in sicurezza le scuole». Chi dice:…