Questione di immortalità
di Benedicta Froelic
Chissà, sarà forse colpa della (vera o presunta) caduca impermanenza dell’epoca che stiamo attraversando, ma la famosa frase fatta secondo la quale «solo alla morte non c’è rimedio» sembra essere stata ormai smentita; infatti, sebbene il detto suggerisca che questo valga per tutte le…
Vietato vietare i divieti
di Paolo Di Stefano
Nel giorno in cui minacciava di vietare l’uso dell’inglese nell’Amministrazione pubblica, il governo italiano minacciava di istituire un liceo del Made in Italy. Questo secondo storico annuncio (2) è avvenuto al Vinitaly, dove si sono presentati più sottosegretari e ministri che…
ll non più giovanissimo e il mare
di Aldo Grasso
Dovrei firmare questo pezzo «Aldo Enorme», come mi ha chiamato in tv Geppi Cucciari, oppure «Aldo Diversamente Magro», come mi ha chiamato Luciana Littizzetto. A cosa devo questo cambio di cognome? L’editore britannico Puffin (appartenente al colosso editoriale Penguin Books), in…
Timide prove d’attore
di Bruno Gambarotta
È andata in onda l’ennesima replica de Il gatto di Luigi Comencini. È una commedia nera a me cara perché segna il mio trionfale esordio di attore nel cinema. Il mio ruolo era «una tinca», un pesce immobile sul fondo, acquattato nella melma per rendersi invisibile. Una «tinca» è il…
Le nuove povertà/36
di Lidia Ravera
La luce, il profumo della legna, il calore. Fanny abbracciò prima Thomas e con maggiore trasporto, faceva parte di un rituale a cui teneva molto, quella ostentata predilezione per la persona che si occupava di Von Arnim e che, nella sua esistenza rarefatta, rappresentava «il popolo».…
Una certa idea di cultura popolare
di Benedicta Froelich
Se si considera la storia del XX e XXI secolo, ci si rende conto di come, in un certo senso, nell’epoca della comunicazione di massa il termine «cultura popolare» sia sempre stato piuttosto controverso, nonché frainteso; in effetti, siamo abituati ad affibbiare a queste due parole una…
Le nuove povertà/35
di Lidia Ravera
Il piacere viene a noia prima di qualsiasi altra esperienza umana. E allora devi alzare la posta, si tratti di cocaina di sesso di cibo o di qualsiasi altra passione terrena o religiosa, compresa l’estasi mistica, se non sei in grado di sostituire, ad un certo punto, il piacere…
Un capotreno, un prete e una prostituta
di Bruno Gambarotta
Rai Storia ha in preparazione una serata dedicata a Nanni Loy. È l’occasione per rievocare l’avventura di Viaggio in seconda classe sopra un vagone delle ferrovie italiane agganciato a treni che nel 1976, in quanto «accelerati», sostavano in tutte le stazioni del loro percorso. Una…