Le nuove povertà/24
di Lidia Ravera
La rabbia, un sentimento che conosceva bene, non durò che pochi minuti. In quei pochi minuti, come se una telecamera lo stesse inquadrando, Tom diede libero sfogo, anzi incoraggiò consapevolmente, gesti di una fisicità morbosa e infantile. Si ritrovò a calpestare il vetro dei…
Il pericolo della TV
di Ermanno Cavazzoni
Uno guarda la televisione e dopo un po’ desidera spararsi. Un tempo c’era il focolare, coi nonni, i figli piccoli, ci si raccontava qualcosa; se uno era solo, seduto accanto al fuoco, pensava; era bellissima anche la malinconia. Oggi c’è il termosifone o il riscaldamento a pavimento.…
Il Signor Giovanni e lo smartphone
di Bruno Gambarotta
Vivere in una famiglia di accaniti lettori di libri gialli presenta molti vantaggi. Il signor Giovanni se ne rende conto e se ne compiace. La passione per il genere giallo si riverbera anche sulle notizie di cronaca nera, lette avidamente e commentate a tavola. Non c’è pericolo che…
Bimbi, bestie e bambini
di Paolo Di Stefano
Prudenza sulla salute dei bimbi. È l’invito che ci arriva da Matteo Salvini. Il quale, prima dell’apertura delle scuole, ha dichiarato: «Il nostro obiettivo è che tutti i bimbi e tutti gli insegnanti entrino in classe». In giugno, alludendo ai vaccini, ha diffidato dal «mandare al…
Oggi non ci sono più valori
di Bruno Gambarotta
Vedova da molti anni, i figli sposati, da quando la banca le regalava ogni anno un’agenda la signora Cristina la usava non per segnarvi i rari appuntamenti (dentista, pedicure, parrucchiere) ma gli altrettanto rari avvenimenti che interrompevano la monotonia della sua vita. A fine…
Le nuove povertà/23
di Lidia Ravera
Aveva detto a Von Arnim: «Certe volte sentirmi brutta e infelice mi mette al riparo dal giudizio, non so se mi spiego. Mi dà coraggio. Tipo: la certezza di non poter cadere più in basso, di non aver niente da perdere. Se fossi venuta da te tutta impennacchiata nel mio vestito più…
Mascherine, quale identità?
di Aldo Grasso
In una delle ultime interviste, il filosofo Giulio Giorello ragionava sull’uso delle mascherine sanitarie e la nostra identità: «Siamo tutti mascherine. Ne facciamo uso, ce le portiamo appresso, le personalizziamo. Le usiamo come barriera contro il male oscuro e invisibile del…
Il miglior traduttore del mondo
di Paolo Di Stefano
Prendete questa notizia ricavata da «la Repubblica» della scorsa settimana: «Qualche giorno fa le librerie inglesi hanno aperto di prima mattina per l’uscita del nuovo romanzo di Sally Rooney Beautiful world, where are you? (Bel mondo, dove sei?)». Notizia inequivocabile. Poniamo che…