di Benedicta Froehlich

Sebbene la musica pop-rock anglosassone degli anni ’80 venga spesso identificata con l’easy listening più frivolo e con performers effimeri quanto improbabili, in realtà questo decennio sa offrire anche un’altra faccia della medaglia, rappresentata da quei (rari) nomi dimostratisi in grado di far sì…


di Enrico Parola

«Suonare qui a Lugano ha sempre un sapore speciale. In sala trovo tanti amici e se sul palco c’è la Osi gli amici sono anche attorno a me: alcuni di loro erano miei compagni di Conservatorio, quelli più grandi mi hanno tenuto a battesimo quando avevo appena quattordici anni. Lo ricordo ancora, fu…


di Enrico Parola

A Pasqua Lugano ha calamitato le attenzioni dei musicofili di tutta Europa: al LAC è tornata ad esibirsi la Mozart, l’ultima orchestra creata da Claudio Abbado, cui il maestro milanese dedicò i suoi ultimi dieci anni di vita. Due sole serate: a Pasquetta a Bologna, città dove l’orchestra nacque nel…


di Carlo Piccardi

«L’Istoria musicale dovrà un giorno registrare che nella tal epoca, alla morte di un Uomo celebre, tutta l’arte italiana si riunì per eseguire nel San Petronio di Bologna una Messa da morto composta espressamente da molti Maestri, il cui originale si conserva sotto sigillo nel Liceo di Bologna». …


di Enrico Parola

Veniva dal mare, si è spento sulle nevi elvetiche, ed è quasi un simbolo della sua parabola artistica. Lunedì scorso Carlo Ciceri, quarantunenne compositore di La Spezia (ne avrebbe compiuti 42 a maggio) è stato vittima di un grave incidente mentre sciava. Ligure, era ormai divenuto una figura tra…


di Benedicta Froehlich

Da quasi trent’anni, Gillian Welch e il compagno David Rawlings sono tra gli esponenti più validi e apprezzati del rarefatto universo folk-rock d’oltreoceano – un mondo che, oggi solo apparentemente anacronistico, rappresenta in realtà la vera, più autentica eredità culturale che gli Stati Uniti…


di Carlo Piccardi

«L’artista libero Sergej Rachmaninov dona al libero esercito l’onorario del suo primo concerto in un paese libero»: queste parole appaiono nella lettera pubblicata nella rivista «Russkiye vedemosti» nel marzo 1917 dopo un concerto in favore dell’armata in cui il musicista aveva eseguito il suo…


di Giovanni Gavazzeni

«L’Ucraina è la terra che ha dato all’intera Russia il suo nome (Rus designava all’origine il popolo dell’Ucraina). […] Fino alla sottomissione ai Mongoli, dopo il sacco di Kiev nel 1240, l’Ucraina offriva al mondo l’immagine di una civiltà imponente. Mentre la Moscovia vegetava nella barbarie e…