di Alessia Brughera

Era il 1968 quando, dopo aver occupato la Salle de Marbre del Palais des Beaux Arts di Bruxelles in segno di protesta contro la gestione della cultura in chiave economica, Marcel Broodthaers decide di dar vita al suo museo. Presso la propria abitazione in Rue de la Pépinière allestisce il Musée…


di Gianluigi Bellei

John Soane nasce a Whitchurch nel 1753 e muore a Londra nel 1837. Studia architettura sotto il sovrintendente di Londra George Dance e Henry Holland. Dal 1778 soggiorna a Roma per tre anni dove ammira l’arte antica, anche se è influenzato maggiormente dall’architettura funzionale di Claude Nicolas…


di Natascha Fioretti

La mattina del mio arrivo alla Fondazione Marguerite Arp di Solduno ad accogliermi ci sono le nuvole. Un soffice e danzante banco vaporoso che mi avvolge, passa e ritorna. Come se dalla collina del giardino delle sculture ci fosse qualcuno che di primo mattino e di buona lena pompasse nuvole in…


di Ada Cattaneo

Nel 1990 Aldo Rossi riceve il Pritzker Prize, il riconoscimento internazionale più significativo per un architetto. Era stato preceduto da Frank Gehry e l’anno successivo sarebbe toccato a Robert Venturi. Tre autori che – ciascuno in modo peculiare e personale – sono stati determinanti per superare…


di Elio Schenini

La serie di quadri di alberi che Mondrian dipinse a cavallo degli anni dieci del Novecento, quella che va dall’Albero rosso del 1908, ancora impregnato dalla violenza cromatica dei fauves, all’Albero di melo in fiore del 1912, ormai declinato nelle tonalità smorzate del cubismo analitico, è…


di Alessia Brughera

Protetta da imponenti montagne di granito, la Val Bregaglia, ripida e profonda, è un mosaico di spazi naturali che si incontrano tra loro: boschi di latifoglie e abetaie si alternano a prati fioriti, vasti pascoli alpini, zone rocciose e ghiacciai. Ad attraversarla il fiume Maira, che con i suoi…


di Ada Cattaneo

Arrivo all’ADI, il museo che ospita la collezione storica del Compasso d’Oro passando dalla zona di via Paolo Sarpi a Milano. Qualcuno la chiama la Chinatown lombarda: lo trovo un soprannome riduttivo. Oggi è una delle aree più interessanti della città, che con la realizzazione della nuova linea…


di Gian Franco Ragno

In questi due anni di pandemia abbiamo avuto tutti il tempo per aprire i cassetti e rivedere alcuni vecchi progetti. È stato così anche per Phil Rolla (1938), collezionista e creatore dell’omonima Fondazione, qui per la prima volta nella veste di fotografo. Nello spazio espositivo di Bruzella ad…