Gli uomini della pietra
di Marco Horat
Ab ovo usque ad mala recita un proverbio latino, «dall’uovo alle mele» o in altre parole: dall’inizio alla fine, visto che i romani cominciavano il pranzo con uova e finivano, come noi, con la frutta. Potrebbe essere questa l’insegna della mostra al secondo piano del nuovo edificio del Landesmseum…
Ovunque, Ciseri
di Elena Robert
Riparte dal Locarnese la nostra riscoperta di Antonio Ciseri (Ronco s/Ascona 1821 – Firenze 1891), protagonista della pittura internazionale e ticinese dell’800. L’articolato progetto di ricerca all’origine delle iniziative, mostre e pubblicazioni confluite nel bicentenario della nascita, è stato…
Tutti in carrozza!
di Alessia Brughera
Quando due secoli fa il treno ha fatto il suo ingresso nel mondo, pochi avrebbero potuto prevedere la sorprendente diffusione di questo mezzo di trasporto nonché l’enorme rivoluzione che avrebbe portato con sé. Dopo il grande stupore iniziale suscitato, accompagnato da qualche perplessità, il…
Le forme liquide di Sferico
di Alessia Brughera
Sferico. È questo il nome che ha scelto per presentare sé stesso lo scultore e pittore ticinese Andrea Savi. Un aggettivo per la precisione, il cui utilizzo palesa l’esigenza di qualificare immediatamente il proprio pensiero artistico, nella perfetta coincidenza tra persona e opera.
Per dare un…
I musei d’arte svizzeri e il rinnovamento
di Elio Schenini
In occasione della presentazione alla stampa della nuova Kunsthaus di Zurigo è stato ampiamente e orgogliosamente sottolineato il fatto che i quasi 5000 metri di superficie espositiva aggiuntiva di cui il museo può ora disporre, oltre a farne il più grande museo svizzero, abbiano consentito di…
Goya, una personalità complessa
di Gianluigi Bellei
Chi era Francisco José de Goya y Lucientes? Sicuramente uno dei massimi pittori spagnoli, ma anche uno dei più enigmatici. In occasione dei 275 anni dalla nascita la Fondazione Beyeler di Basilea gli dedica una splendida monografica in collaborazione con il Museo Nacional del Prado di Madrid dove…
La luce in fondo al tunnel
di Elio Schenini
Mentre mi aggiravo nei vocianti corridoi di Art Basel, che dopo l’annullamento a causa del Covid dell’edizione 2020 sono tornati quest’anno a popolarsi, seppur in maniera più contenuta rispetto al passato, della vistosa e affettata mondanità internazionale che nell’arte trova una facile via…
Caillebotte, un impressionista atipico
di Tommaso Stiano
La retrospettiva su Gustave Caillebotte (1848-1894), che chiude il ciclo sugli impressionisti iniziato dalla Gianadda nel 1993, presenta novanta quadri dipinti tra il 1870 e il 1894 provenienti da musei pubblici e collezioni private europei. Naturalmente sono solo una selezione tra le circa…