Bauhaus: un secolo di design
di Luciana Caglio
Le parole testimoni della storia: proprio design lo è, a pieno titolo. Già attraverso il suo stesso significato. Da vocabolo inglese, sinonimo di disegno e progetto, è cresciuto a neologismo, entrando nel linguaggio corrente mondiale da protagonista. Definisce un concetto del tutto nuovo:…
All you need is love
di Maria Bettetini
Tanto si dice e si è detto sull’amore. «O Romeo, Romeo, ma perché sei tu Romeo? Rinnega tuo padre, rinuncia al tuo nome; e se non vuoi farlo, basta che tu giuri di essere il mio amore perché io non sia più una Capuleti». Oppure: «Quando leggemmo il disiato riso / essere baciato da cotanto amante, /…
Intellettuale del futuro
di Pietro Montorfani
Tra il serio e il faceto, negli ultimi tempi mi è capitato più volte di ricordare che Carlo Cattaneo è morto nel mio ufficio. Non che non sia vero, ma il fatto è sintomatico dell’abitudine tutta moderna di schiacciare il passato sulla contemporaneità, di leggere la storia senza prospettiva,…
Vivere la propria morte
di Daniele Bernardi
Un intero capitolo di I sommersi e i salvati di Primo Levi è dedicato alla persona e alle meditazioni di Jean Améry (Vienna, 1912-Salisburgo, 1978), filosofo e scrittore, suo compagno di baracca in Auschwitz-Monowitz, autore di un importante saggio tradotto in italiano col titolo di Intellettuale a…
Schizzi di storia svizzera
di Jonas Marti
Roma Caput Mundi. E pure conquistatrice della Svizzera. Da Giulio Cesare fino alle invasioni barbariche, il nostro territorio è stato profondamente plasmato dai Romani. Quando beviamo del vino, quando percorriamo una strada, quando prepariamo un soffritto con l’aglio o quando parliamo italiano,…
Vero? No, veramente falso
di Emanuela Burgazzoli
Orson Welles aveva cominciato la sua carriera con un falso (radiofonico) clamoroso nel 1938, facendo credere al pubblico americano a uno sbarco degli alieni. Molti anni dopo, nel film testamento F for Fake il regista di Quarto potere torna a riflettere sulla natura del falso nell’arte, prendendo…
Per Amos Oz, scrittore gentile
di Simona Sala
Era lo scrittore della gentilezza, quello che anche quando alzava i toni (e non aveva paura di farlo) non perdeva mai di credibilità, colui che quando lo si accusava di essere un traditore, riusciva a girare tutto in proprio favore, trasformando l’insulto in un complimento. Lo scorso 28 dicembre se…
Lo strano caso di Kazuo Ono e Santa Claus
di Daniele Bernardi
È quasi il 25 dicembre del 1999 in Giappone. Nelle inquadrature di Beauty and Strenght vediamo, all’ingresso di un giardino d’infanzia, farsi strada un tentennante Babbo Natale. Armato di un bastone da cui grondano grappoli di campanelli, batte contro il legno della porta per attrarre i bambini che,…