L’agile atleta della carta stampata
di Natascha Fioretti
Hanno Helbling era un uomo elegante, molto discreto e profondamente colto. Gli abiti di sartoria londinesi di Cottrell e Parker a Savile Row stabilivano una perfetta armonia tra il suo aspetto esteriore e la sua personalità. Così lo ricorda Martin Meyer in quello che non vuole essere un testo…
Il galoppo a briglia sciolta dei social
di Laila Meroni Petrantoni
Il 30 giugno ricorre il Social Media Day. Evviva: un’altra data dedicata, per riflettere una volta all’anno sul mondo che cambia, che sarà, o che non c’è più. Perdonate se sconfino nel ritrito, ma lo faccio per dovere verso coloro che non sanno di cosa stiamo parlando (se siete tra questi, siete in…
Molteni, con l’Artide nel cuore
di Benedicta Froelich
Nonostante quasi cinquemila chilometri separino la banchisa artica dalle valli ticinesi, vi è un legame a prima vista inaspettato tra gli eroici tentativi di esplorazione polare degli anni 20 e il territorio a sud del Gottardo – un legame che si concretizza nella persona dell’artista Giovanni…
Funiculì funiculà
di Ada Cattaneo
Prendere la funicolare è sempre un’emozione. Per quanto moderne siano le strutture, conservano pur sempre quel fascino d’antan. Anche se il tragitto è breve, immagini che ti condurranno in luoghi altrimenti inarrivabili. Certo, è piacevole anche fare il percorso a piedi. Ma, mentre sali sulle sue…
Per il mondo, un rifugio in Ticino
di Benedicta Froelich
Da quando, dagli anni Sessanta del 900 in poi, la cultura femminista occidentale ha raggiunto la sua massima espressione moderna non solo in termini popolari, ma anche accademici, molte sono state le nuove «eroine» succedutesi nella mente di un pubblico sempre più avido di figure carismatiche in cui…
Quanto son belle le parole chiassose
di Laila Meroni Petrantoni
Sono furbe, le parole. Sembrano riservate, tutte votate al compito per cui sono state create, ossia comunicare. Lo fanno con dedizione, che siano sostantivi, congiunzioni, verbi o avverbi; lo fanno in sordina, lasciando al loro significato, al contesto e a volte al tono della voce il compito di dare…
L’abisso nella casa
di Daniele Bernardi
Cosa ne è degli agiati protagonisti di L’angelo sterminatore (1962) di Luis Buñuel quando, dopo un tempo di indefinita reclusione che li ha visti mostrarsi per le bestie che sono, riescono finalmente a varcare la soglia del salotto in cui erano costretti da un surreale incantesimo? E perché…
La vita secondo Zerocalcare
di Simona Sala
Ci mancherà qualcosa della quarantena? Avremo nostalgia per qualche aspetto del lockdown? Mentre qua e là si sentono (e vi è una certa ragion d’essere in tutto ciò) già le prime persone che rimpiangono il silenzio, l’aria rarefatta e il recupero di una certa intimità famigliare (laddove è stato…