Cancelliamo tutto
di Stefano Vassere
Forse non è nemmeno così improprio che il sistema linguistico italiano parli di cancel culture senza cercare di fornirne un’espressione italiana equivalente. Benché non manchino (anzi!) manifestazioni anche clamorose in ambito italiano, il fenomeno ha un luogo di origine, che è indubbiamente la…
La traccia di Ermi
di Mario Casella
Lo vedeva dalla finestra, il Pizzo di Claro. Finché un giorno una nuova palazzina lo nascose al suo sguardo. Nel solco lasciato dai suoi passi a metà febbraio durante una salita alla vetta che domina Bellinzona, si nascondono alcune delle perle disseminate nella neve e sulla carta da Erminio…
Turarsi il naso
di Elio Marinoni
Le elezioni politiche italiane del 25 settembre scorso si sono concluse con una netta vittoria (peraltro annunciata) della coalizione di centro-destra, che ha ottenuto il 44% dei voti sia alla Camera sia al Senato e, grazie anche alla complessa e cervellotica legge elettorale nota come Rosatellum,…
Narratore senza mappe
di Paolo Di Stefano
Javier Marías amava ricordare che cominciava a scrivere i suoi romanzi senza sapere come si sarebbe sviluppata la storia e che forma avrebbe preso. Ci sono altri scrittori che prima di partire hanno bisogno di prevedere con precisione dove andranno e in che modo. Ma il lettore avvertito sente la…
L'antico mestiere del clavigero
di Chiara Di Giorgio
I Musei Vaticani sono l’unica realtà museale al mondo in cui esiste ancora l’antico mestiere del clavigero, colui che «porta le chiavi».
«Dopo il diploma inizio a lavorare come custode ausiliario nella basilica di San Pietro, seguendo il consiglio del mio parroco. Passano cinque anni e partecipo a…
Addio a Pierre Casè
di Gianluigi Bellei
Pierre Casè era un uomo affascinante. Gli occhi vividi, vivaci, sottili, il naso importante e soprattutto quella barba fluente che gli incorniciava il volto. Una persona autorevole, a volte autoritaria. Decisa ma calma, ferma ma non intransigente. Un uomo di valle o di montagna. Posato, amava farsi…
«La poesia è vedere o sentire?»
di Natascha Fioretti
L’edizione di quest’anno e quelle che verranno saranno «nel segno della continuità» ci dice Matteo Campagnoli, tra i fondatori della manifestazione e ora – dopo la partenza di Vanni Bianconi – anche direttore artistico. In un panorama festivaliero letterario denso di appuntamenti nella Svizzera…
«Il sarto del vento»
di Giorgia Del Don
«Il sarto del vento», come amano definirlo i parigini, si è spento all’età di ottantaquattro anni lasciandoci un’eredità che si estende ben oltre il mondo della moda, un’eredità fatta di leggerezza e una discrezione non sprovvista di giocosità che lo rendono unico. Creatore di vestiti (e non…