Per una filosofia del grigio
di Stefano Vastano
All’inizio, leggendone il titolo o le prime pagine possiamo ancora chiederci se l’argomento non sia un po’ marginale. Andando però avanti, affrontando i capitoli più strettamente filosofici e i rimandi storici e politici del libro, ci accorgiamo che Peter Sloterdijk ha fatto molto bene a dedicare il…
Il cammino di Hesse verso Siddharta
di Natascha Fioretti
Salgo le scale di Torre Camuzzi e già sento le loro voci. Eva Zimmermann continua a ripetere soddisfatta «è proprio come l’avevo immaginata» mentre Regina Bucher le spiega come ha deciso di realizzare concretamente il suo concetto espositivo. Il loro è un lungo sodalizio iniziato più di un ventennio…
Corty e il legame con la clinica psichiatrica
di Benedicta Froehlich
Sebbene si tenda a identificare (almeno geograficamente) la grande stagione pittorica dell’espressionismo con la Francia di inizio ’900, anche un Paese come la Svizzera – apparentemente piccolo, eppure da sempre crocevia delle maggiori correnti culturali europee, e non solo – ha potuto fregiarsi di…
La teoria del bellum iustum
di Elio Marinoni
È sorprendente lo sforzo speculativo prodotto dall’intellighenzia romana, soprattutto nell’ultimo secolo della repubblica e in età augustea, per giustificare il processo di espansione dello stato attraverso le guerre di conquista: ne nacquero la teoria della guerra giusta e quella della missione…
Il meccanico delle anime
di Simona Sala
«La moglie di Molcho morì alle quattro del mattino, e con tutto se stesso Molcho si sforzò di individuare il momento preciso di quella morte così da inciderlo dentro di sé, perché lui voleva ricordare».Il toccante incipit di Cinque stagioni, a pochi giorni dalla scomparsa di Abraham B. Yehoshua e…
Il racconto della grande fame
di Pietro Montorfani
«Morirai, figliola. Nel mondo enorme non è rimasta neanche una piccola briciola di pane per te… neanche un po’…». Sullo sfondo del feroce conflitto che infiamma in questi giorni la regione ucraina si staglia come un monito la tragedia dell’Holodomor, la «morte per fame» (moryty holodom) che toccò in…
La guerra è sempre stata atroce e ingiusta
di Elio Marinoni
Un’efficace rappresentazione delle atrocità della guerra si deve al tragediografo ateniese Eschilo, che nel 472 a.C., a soli 7-8 anni di distanza dalla vittoriosa conclusione della seconda guerra persiana, mise in scena i Persiani. La trovata geniale di Eschilo fu di ambientare la tragedia non ad…
Le parole danno (anche) i numeri
di Laila Meroni Petrantoni
Capita prima o poi a tutti di sprofondare nella pigrizia linguistica, in quel non aver voglia di far fatica e di tirare in ballo il repertorio dei sinonimi, accessibile ma scomodo come quella scatola riposta in cima all’armadio. Così ci limitiamo a una scelta minima di parole per comunicare con gli…