di Stefano Vassere

«Chi sostiene che ci siano lingue migliori di altre è ovviamente liberissimo di continuare a crederlo e di battersi per provarlo ma deve rendersi conto che con questa posizione si assume la responsabilità di aprire uno spazio fertile a chi intende discriminare le persone secondo ciò che è più…


di Pietro Montorfani

Da qualche tempo il panorama letterario svizzero di lingua italiana si è andato arricchendo di un elemento nuovo, un fenomeno in realtà notissimo in Italia e molto frequente altrove, soprattutto nel mondo anglosassone: la narrativa mainstream. Il termine è intenzionalmente ambiguo perché vorrebbe…


di Daniele Bernardi

«Poi sono matta». Con questa breve formula si chiudeva il primo componimento dell’esordio poetico di Margherita Coldesina (Il gioco era dirsi, LietoColle, 2012), attrice, doppiatrice, speaker ma, anche, conduttrice radiofonica e giornalista culturale che, negli anni, ha saputo portare avanti un…


di Alessandro Zanoli

Paolo Albani, vorrei farle alcune domande che prendono spunto dai titoli dei suoi libri, così magari invogliamo i lettori ad andarseli a cercare. La prima è un po’ provocatoria, bonariamente: secondo lei un festival di letteratura non è  un po’ un’Istituzione anomala?Bah, devo dire che io ho una…


di Letizia Bolzani

Garret Weyr, La forma della magia, De Agostini. Da 9 anni.  Questo libro parla della magia, quella «che esiste ancora», quella «visibile solo a un occhio attento», quella che, «anche quando non riuscite a vederla, è sempre lì». E in effetti la magia che ci narra – sotto forma di draghi, incantesimi…


di Stefano Vassere

«Ho sempre cercato di evitare il tanfo polveroso di una scienza squallida e spero che il lettore non se la prenderà se lo introduco nella vita dove essa pulsa più fervida, presentandogli una serie di testimonianze del periodo della guerra che ha appena cessato di imperversare». Di Leo Spitzer non…


di Laura Marzi

Abbiamo incontrato Viola Di Grado, autrice italiana dal talento scintillante, per parlare del suo ultimo romanzo Fuoco al cielo (Nave di Teseo). A partire da un fatto di cronaca, il ritrovamento in un luogo radioattivo di un bambino privo di genitali e di ombelico con una donna che decide di…


di Pietro Montorfani

Recensendo nel giugno del 1989, su queste stesse pagine, la prima raccolta poetica di Gilberto Isella (Le vigilie incustodite, Casagrande), Giovanni Orelli scriveva parole che si sarebbero rivelate profetiche: «Isella non gioca le sue chances, le sue “puntate”, sulla immediata leggibilità (se il…