di Luigi Forte

Daniel Kehlmann è stato uno scrittore precoce. Pubblicò il suo primo romanzo nel 1997, poco più che ventenne. Pochi anni dopo raggiunse il successo internazionale con Io e Kaminski, la divertente storia di un giovane e spregiudicato giornalista, Sebastian Zöllner, pronto a tutto pur di scovare un…


di Letizia Bolzani

Benji Davies, Un’estate dalla nonna, EDT GIRALANGOLO, 
da 4 anni Se i risguardi del suo albo più celebre, La balena della tempesta, ci immergevano nel mare, con ombre di balene scorrenti sott’acqua, nei risguardi di questo nuovo albo, Benji Davies ci porta sin da subito su una spiaggia, tutta…


di Blanche Greco

È il 1894. Una ragazza ebrea approfitta della notte per lasciare il suo shtetl, un villaggio nelle terre sul confine dell’Impero russo. Sotto gli abiti austeri, legato ad una coscia, Fanny ha un coltello per la macellazione rituale, tagliente come un rasoio. In testa, un obiettivo altrettanto…


di Daniele Bernardi

Quando la radio annunciò la morte di Luigi Di Ruscio era il 2011, e io non ne sapevo nulla. Qualcuno mi disse: «dovresti interessartene: è roba per te». Mi diedi da fare; come un segugio, setacciai gli scaffali di più librerie: quasi niente. Insistendo, saltò fuori un libro delle edizioni Ediesse: P…


di Stefano Vassere

«La casa editrice Sellerio si trova al civico 50 di quella che, fino al 2016, è stata via Siracusa, una traversa di via Libertà, la strada principale di Palermo. Dal 2016 il tratto di strada si chiama via Elvira ed Enzo Sellerio ed è l’omaggio della città a un’impresa che si è imposta ben al di…


di Alessandro Zanoli

Se siete di quelli che hanno scelto di mettere come avatar del vostro profilo su Facebook-Whatsapp-Twitter-Instagram soltanto un occhio, un vostro profilo sfuocato, l’ombra del vostro naso, o ancora meglio un personaggio a fumetti che credete vi assomigli, allora il libro di Christian Rocca vi…


di Letizia Bolzani

Annalisa Strada, Una lunghissima notte, Pelledoca. Da 12 anni.  Una lunghissima notte, quella di Nilla, sola in casa, senza sapere dove sia finita la mamma, senza corrente, al buio più totale, con l’unico appiglio della funzione torcia del cellulare, ma con la batteria del cellulare in esaurimento…


di Laura Marzi

È capitato a chiunque abbia scovato in un cassetto le lettere d’amore dei propri genitori o di una qualsiasi altra coppia di sconosciuti o di parenti l’istinto irrefrenabile di leggere quelle confidenze, le dichiarazioni d’amore, di desiderio, di vedere come avessero risolto le schermaglie o come…