di Roberto Porta

Una Svizzera isolata, senza alleati, costretta a guardare a sé stessa e al suo passato per placare la pressione internazionale che chiedeva incessantemente di fare chiarezza sul ruolo avuto dal nostro Paese nel corso della seconda guerra mondiale. Vent’anni fa era questa la sfida con cui la Svizzera…


di Stefano Vassere

«Tempo dopo, abbastanza inopinatamente, mi accadde di essere nominato ministro della Pubblica istruzione nel governo Giuliano Amato. Qualcuno eccepì col Presidente osservando che non avevo esperienza parlamentare e politica. E Ciampi avrebbe risposto allegramente ai critici: se ha saputo portare a…


di Mariarosa Mancuso

«I don’t see a lot of money here», dice il produttore al cantante folk Llewyn Davis, che si è esibito in cerca di scrittura: «Non mi pare possa fare soldi». Succede nel film dei fratelli Ethan e Joel Coen A proposito di Davis, geniale meditazione sul talento e il successo, nel peggior intreccio…


di Luigi Forte

Aveva già trentanove anni Jeremias Gotthelf quando pubblicò nel 1836 il suo primo grande romanzo Lo specchio dei contadini che l’editore Dadò propone ora nell’ottima versione di Mattia Mantovani. Era nato a Morat nel Canton Friborgo e in realtà si chiamava Albert Bitzius, figlio di un pastore…


di Letizia Bolzani

Julia Lee, Diario di Nancy piccola detective (illustrazioni di Chloe Bonfield, traduzione di Marina Invernizzi), San Paolo. Da 10 anni L’inserto giallo nell’elegante copertina nera e grigiazzurra dalla grafica rétro non lascia dubbi, e già il titolo è più che esplicito. Abbiamo in mano un giallo,…


di Simona Sala

Baba Dunja ha un gatto, un orto, una vicina – Marja – e dei sandali da trekking che le permettono di camminare senza sentire eccessivamente il dolore ai piedi, sempre gonfi. Glieli ha spediti sua figlia Irina, dalla Germania. Di tanto in tanto Baba Dunja arranca fino alla fermata del bus, che poi…


di Pietro Montorfani

Per Flannery O’Connor la realtà era qualcosa di semplice e allo stesso tempo stupefacente come l’aprirsi improvviso della coda di un pavone. Difficile era semmai, per lei, comprendere le profondità dell’agire umano, con tutte quelle incongruenze e contraddizioni. Gli uccelli erano diversi. Per…


di Mariarosa Mancuso

«…cri…i…i…i…icch»… È il ghiaccio che si incrina secondo Guido Gozzano, comprensivo di puntini e virgolette ben piazzati da uno dei più simpatici poeti italiani – pochissimo letto, però, e citato soltanto per «le buone cose di pessimo gusto». E noi, pur considerando i puntini di sospensione la morte…