Tra verbi e anglicismi
di Stefano Vassere
«Il cittadino seguace dell’andazzo potrebbe così accorgersi di essersi adeguato nell’uso di un italo-anglismo liquido e di avere, in sostanza, delegato ad altri parlanti, di un altro popolo, l’interpretazione esatta del mondo mediante le parole. Oppure, saprà che ha rifiutato di far parte della…
Viale dei ciliegi
di Letizia Bolzani
Vanna Cercenà, Una gatta in fuga, Giunti. Illustrazioni di Giulia Dragone. Da 8 anni
«Io gli uomini proprio non li capisco. Perché si buttano addosso delle cose che scoppiano e fanno una gran fiamma?»: a parlare è una gattina, è lei l’io narrante e il punto di vista attraverso cui seguiamo le…
Di treni e di genealogie minute
di Alessandro Zanoli
Se per caso un giorno le FFS volessero dedicare ad Alberto Nessi uno dei loro bei treni Intercity ICN 500, così come hanno fatto per molti famosi scrittori elvetici, ne avrebbero tutte le ragioni. Prima di tutto perché molte delle sue poesie sono nate lì, tra un sedile e l’altro, tra uno…
Un linguista san Nicolao
di Stefano Vassere
«Cara Naima, purtroppo sai molto poco del nonno. A causa della grande differenza d’età e la distanza geografica. Sarebbe forse ora che ti raccontassi alcune cose di lui. Di un grande uomo dall’aspetto insignificante, leggermente curvo, con una lunga barba grigioargento, al quale anni fa, in una…
Le incandescenze della lingua
di Daniele Bernardi
Nella sua nota a Diafonie (Vanni Scheiwiller, 1995), Stefano Agosti scriveva di una «non facile collocabilità (...) nel quadro pur variegato dell’attività poetica contemporanea». A distanza di vent’anni, a seguito della pubblicazione di Sesterno nel 2005 e con l’uscita, ora, di questo densissimo Bre…
Gemelli diversi in copertina
di Mariarosa Mancuso
«Una copertina austera e discreta. Forse grigio e grigio. Lettere uguali un po’ spesse. Tutto qui. Come impressionismo basta e avanza». Sono i desiderata di Louis-Ferdinand Céline, inviati per iscritto all’editore Robert Denoel, per la copertina di Viaggio al termine della notte (assieme ad altre…
La ragazza selvaggia e il «Terzo paesaggio»
di Laura Di Corcia
La Natura è buona o cattiva? L’epoca a cavallo fra Illuminismo e Romanticismo indagò il tema in lungo e in largo, e la risposta è ovviamente che la Natura è entrambe le cose. Ma ci sono domande che sono pozzi, fonti inesauribili di nuovi interrogativi e risposte, ed è su questo terreno che si muove…
Viale dei ciliegi
di Letizia Bolzani
Sophie Strady, illustrazioni di François Martin, La memoria dell’elefante, Edizioni Il Castoro. Da 5 anni
Una memoria da elefante: qui non è solo un modo dire, ma proprio, alla lettera, la memoria di Marcello, vecchissimo elefante che vive a Parigi. Elegante, cittadino, raffinato, come il Babar di…