di Letizia Bolzani

Chiara Lossani-Michael Bardeggia, Dante, il mi’ babbo, Edizioni Arka. Da 7 anni.  Per raccontare un personaggio storico ai bambini si usano quasi sempre – con esiti, occorre dirlo, a volte interessanti ma altre stucchevoli – due espedienti narratologici: o lo si presenta nella sua infanzia (ci sono…


di Stefano Vassere

Lo studio del discorso d’odio alimenta, anche in Italia, una disciplina che negli ultimi anni è costantemente cresciuta e maturata. Questo settore dell’analisi linguistica (e socioculturale) pare essere diventato uno degli argomenti più produttivamente frequentati della sociolinguistica…


di Barbara Manzoni

Il futuro è donna. Quante volte abbiamo sentito questa frase? Chissà. Speriamo, verrebbe da dire, in un presente che è ancora tanto uomo. Ora il collettivo Controparola, un gruppo di giornaliste e scrittrici italiane nato per iniziativa di Dacia Maraini, con un nuovo libro intitolato Donne al futuro…


di Angelo Ferracuti

Marco Balzano è bravo come pochi a raccontare l’ordinarietà della vita quotidiana, quel battito che scandisce un tempo uguale per tutti e ripetitivo, quello della routine ma anche il più esistenziale, cruciale in una esistenza, dove si scatenano paure, passioni, e dove sogno e tragedia si mischiano.…


di Sebastiano Caroni

Spesso i grandi film, quelli che ci affascinano e che rivediamo con piacere, sono delle trasposizioni di romanzi più o meno importanti. Allora il libro può diventare lo specchio attraverso cui guardare il film. Oppure prima vediamo il film, che poi riscopriamo nella cornice narrativa del romanzo.…


di Ermanno Cavazzoni

Ho letto questo piccolo Trattato con curiosità antropologica e stupore; è una cronaca del Paleolitico, come se il Paleolitico non fosse mai finito, ma vivesse latente e operante sotto la cosiddetta civiltà moderna. Del Paleolitico non si può fare storia, c’è solo la memoria di fatti isolati…


di Luigi Forte

Lo scrittore svizzero Christian Kracht si muove nel tempo e nello spazio con grande disinvoltura. E la sua fantasia si affaccia volentieri sulle pagine di altri autori imitando e manipolando con originalità. Il suo primo romanzo, Faserland, del 1995, diventato presto un libro di culto, soprattutto…


di Sara Rossi Guidicelli

«Abbiamo tutti bisogno di Nonsense. Perché fa ridere, perché spiazza, perché meraviglia»: la pensa così Daniela Almansi, traduttrice indipendente ticinese che lavora con diverse case editrici italiane. Per Orecchio Acerbo ha appena tradotto quello che si considera uno dei capolavori del Nonsense: L…