di Matteo Campagnoli

«Quando ci penso, il periodo della nostra convivenza a Clichy mi sembra un’epoca paradisiaca. C’era un solo vero problema: mangiare. Tutte le altre sventure erano immaginarie». A parlare è Henry Miller, o Joey, il suo alter-ego, e la convivenza è con l’amico Carl, nella vita l’eclettico e…


di Daniele Bernardi

La prima a parlarmene è una studentessa di filosofia a Friburgo. I capelli raccolti sulla sommità del capo, lo sguardo incorniciato nel castello degli occhiali: «James Baldwin», mi risponde, quando le chiedo chi, per lei, sia stato l’autore più determinante. A questa immagine, dopo la recente…


di Letizia Bolzani

Martin Helg, Stiamo con Roger!, ESG. Da 10 anni.  Nella collana «Campioni mondiali» delle Edizioni Svizzere per la Gioventù non poteva mancare un omaggio a Federer, ed ecco questo Stiamo con Roger, del giornalista della NZZ Martin Helg, che traccia una sintetica ma appassionata storia del suo…


di Laura Marzi

Il verbo latino «exordior» significa iniziare a tessere: del resto è di dominio pubblico come la metafora della tessitura sia perfetta per la scrittura, in particolare lo è quando si parla di autrici. Le donne nei secoli, almeno a partire dal mito di Penelope, si dedicavano al telaio, alla…


di Simona Sala

Come da tradizione, anche quest’anno Piazzaparola ha deciso di mettere al centro del festival (giunto ormai all’ottava edizione) un personaggio letterario. E forse ad oggi è il personaggio (o forse dovremmo dire, la personaggia?) più in linea con i tempi che stiamo vivendo: si tratta infatti della…


di Mariarosa Mancuso

Molti sono i luoghi comuni sugli scrittori. Figuriamoci se non esistono luoghi comuni sugli scrittori dell’orrore. Siamo convinti che abbiano avuto un’infanzia piena di paure, per esempio, terrorizzati dal babau sotto il letto. Saremmo disposti a giurare che al primo campeggio estivo senza genitori…


di Luigi Forte

Sono passati oltre vent’anni da quando il giurista-scrittore Bernhard Schlink pubblicò il suo bestseller Der Vorleser, tradotto in tutto il mondo e portato poi sullo schermo da due registi inglesi, Anthony Minghella e Stephen Daldry. Nel 1996 uscì in italiano con il titolo A voce alta. Ora l’editore…


di Pietro Montorfani

Giuseppe Curonici, autore che si è fatto conoscere in questa veste soltanto in età avanzata, ha recentemente pubblicato il suo quarto romanzo, apparso a Locarno da Dadò dopo una fortunata triade edita a Novara da Interlinea tra il 2002 e il 2012 (da L’interruzione del Parsifal dopo il primo atto,…