di Stefano Vassere

«Allora la sua voce, più potente d’ogni filtro nell’evocare gli dèi inferi, emise dapprima suoni confusi discordi e molto dissonanti dalla lingua degli uomini: vi si udivano latrati di cani e gemiti di lupi, e il lamento che emettono il trepido gufo e il notturno barbagianni, strida e ululati di…


di Mariarosa Mancuso

Per una cifra modica mensile, Netflix offre agli abbonati più film e più serie e più documentari di quanti lo spettatore non professionista (leggi: non pagato per farlo, né obbligato alla corvée per aggiornamento professionale) riuscirà a vederne in una vita. Per una modica cifra mensile (o anche…


di Pietro Montorfani

Spesso tra un autore di primo piano e un outsider di lusso, persino nel panorama non affollatissimo della letteratura svizzera di lingua italiana, la differenza è minima, infinitesimale, una faccenda di pochi centimetri. Con il passare del tempo, però, lo stacco si fa più netto, fino a divenire…


di Luciana Caglio

A scanso di equivoci, Joyce Carol Oates non è trumpiana. Anzi. La «grande signora» della letteratura USA, professore emerito dell’università di Princeton, dove ha insegnato per trent’anni, autrice di un centinaio di pubblicazioni, fra romanzi e racconti, più volte candidata al Nobel, detesta…


di Letizia Bolzani

Germano Zullo, Albertine, Il mio piccolino, Bompiani.  È un libro sulla vita, sul susseguirsi delle generazioni, sulla storia di ognuno e di ogni famiglia. O più semplicemente è una storia d’amore. C’è una mamma, e c’è il suo bambino. Il suo «piccolino», che cresce, tra gli abbracci e gli sguardi,…


di Orazio Martinetti

In quale casella mentale collocare la val Bedretto, qual è la sua identità? Forse è solo un ramo ricurvo della Leventina, il suo intestino cieco (almeno d’inverno); una scapola staccatasi dallo scheletro cantonale, fredda, inospitale, minacciosa, sospesa tra l’idillio e l’angoscia. Elia Spizzi, nel…


di Stefano Vassere

«Siamo stati tutti innamorati. Quasi tutti, una volta o l’altra, siamo stati lasciati. E i più fortunati tra noi, a quel punto, dopo un’attesa breve o lunga hanno ritrovato l’amore. È una storia classica, universale, che non ci stanchiamo di ascoltare». Precarietà e forza dei sentimenti sono,…


di Paolo A.Dossena

«In Occidente crediamo di conoscere l’Iran, ma quello che crediamo di sapere è spesso sbagliato o addirittura falso». Questa la convinzione centrale del libro di Michael Axworthy, un accademico dell’Università di Exeter e giornalista del «Guardian», che dell’Iran ha una conoscenza diretta fin…