Usi: gli esami non finiscono mai
di Orazio Martinetti
Disinteresse, indifferenza, oppure brama di controllo: nei confronti dell’Università della Svizzera italiana (Usi), gli umori oscillano come un giunco al vento. Non sempre si riescono a trovare le parole giuste, ad instaurare con la controparte relazioni distese e non inquinate da…
Le incognite della Brexit
di Aldo Cazzullo
Quindi ci siamo. Il Regno Unito è fuori dall’Europa, e da fine anno lo sarà a tutti gli effetti. Boris Johnson ha fatto conoscere il suo piano per regolare l’immigrazione. Gli europei, fino a oggi liberi di circolare, saranno trattati come i sudditi del Commonwealth e qualsiasi altro…
Globalizzazione: il moto si inverte
di Peter Schiesser
Con l’epidemia di Coronavirus ancora in corso e tutt’altro che sotto controllo, la «fabbrica Cina» stenta a ripartire. Le catene di produzione sono rallentate, poiché molte aziende lavorano a tempo ridotto e con effettivi limitati, mentre i controlli istituiti dalle autorità per…
Conseguenze della frenata demografica
di Angelo Rossi
I lettori di questa rubrica avranno già avvertito che in fatto di sviluppo l’economia ticinese sembra essere giunta a una svolta, a metà della decade che si è appena conclusa. Far risalire l’inizio della decadenza alla riuscita della votazione popolare contro l’immigrazione di massa…
Cimitero di conseguenze invisibili
di Ovidio Biffi
Nassim N. Taleb ha scritto, credo nel suo Il cigno nero, questa preziosa asserzione: «I governi sono bravissimi a raccontare ciò che hanno fatto, ma non ciò che non hanno fatto. Si dedicano a una sorta di falsa “filantropia”, un’attività in cui si aiuta il prossimo in modo visibile e…
Partiti politici da rianimare
di Orazio Martinetti
Che i partiti politici siano in apnea non è una novità. Per guidarli occorre un cospicuo corredo di doti: energia fisica e mentale, tempo, capacità di mediazione, resistenza; bisogna saper incassare i colpi bassi, deglutire le delusioni, assorbire i tradimenti. È un lavoro improbo,…
L'alta velocità scompiglia i Tories
di Paola Peduzzi
Gli investimenti in treni ad alta velocità finiscono sempre per creare spaccature negli elettori, nei Parlamenti, nei governi. È quel che sta sperimentando il Regno Unito di Boris Johnson che ha dato «la luce verde» all’HS2 (sta per High Speed 2), che è il più grande progetto in…
Banco di prova per la via bilaterale
di Peter Schiesser
La campagna per il voto del 17 maggio è cominciata, e il Consiglio federale non lascia dubbi riguardo la sua posizione: come dichiarato da Karin Keller-Sutter nella conferenza stampa dell’11 febbraio, questa sull’iniziativa popolare dell’UDC per una limitazione dell’immigrazione «è…