L’obiettivo di Mosca: la catastrofe
di Paola Peduzzi
Vladimir Putin sta deliberatamente distruggendo l’Ucraina. Quel che non è riuscito a conquistare, il presidente russo lo bombarda, compresi i territori che considera «per sempre» parte della Federazione russa, come Cherson, per esempio, la città del sud liberata dall’esercito ucraino…
Dal Credito Svizzero al Credit Arabe?
di Angelo Rossi
Quando, più di 60 anni fa, frequentavo la Scuola cantonale di commercio, e incominciavo ad interessarmi dei problemi economici, in Svizzera c’erano ancora cinque grandi banche: UBS, Credito Svizzero, SBS, Banca Popolare Svizzera e Leu Bank. Con il passar del tempo, l’una dopo l’altra,…
Anniversari e faccende domestiche
di Ovidio Biffi
Novembre mi porta un inatteso dono: una erede (letteraria) di Ennio Flaiano. La scoperta arriva proprio mentre – in sordina, a conferma di una sua scomodità che nella vicina Repubblica perdura nonostante le geniali intuizioni continuino a essere tra le più citate – si ricordano i 50…
S’accendono i Mondiali, si spengono i cervelli
di Carlo Silini
Premessa: adoriamo il calcio e, pur col mal di pancia, non resistiamo alla tentazione di sbirciare le partite in Qatar. Questo è il problema. Eravamo e restiamo convinti che questi Mondiali meritino la nostra indignazione, perfino il boicottaggio. Ce l’impongono le indiscrezioni sul…
La fine di un’illusione
di Peter Schiesser
La conferenza sul clima chiusasi a Sharm el Sheik una settimana fa ci ha derubati dell’illusione di poter contenere l’aumento della temperatura terrestre globale a 1,5 gradi Celsius. L’obiettivo non è stato cancellato, ma nessun passo, neanche a parole, è stato fatto verso piani…
Sovrani nei campi nostri
di Orazio Martinetti
Nell’occuparsi del passato, più o meno recente, si matura l’impressione di vagare nel labirinto degli specchi di Lucerna, una fantasmagoria di riflessi, dov’è facile perdere la bussola, disorientati dalle geometrie deformanti. E così concetti che si ritenevano per acquisiti e ben…
Lo scontro che l’Italia non può vincere
di Aldo Cazzullo
Lo scontro con Emmanuel Macron è alla lunga un bel guaio per Giorgia Meloni sul piano politico, ma sul breve termine può essere un vantaggio propagandistico. Gli italiani sono convinti di essere disprezzati dai francesi. In realtà, i francesi amano l’Italia. Diverso è il giudizio…
La resa dei conti si avvicina
di Peter Schiesser
Donald Trump ci riprova (o almeno ci prova): primo fra tutti, ha annunciato martedì scorso che si candiderà a presidente nel 2024. Deve farlo. Per vendetta; per salvarsi dalle inchieste sulle truffe fiscali del suo impero, per aver trattenuto nella sua villa in Florida documenti…