di Federico Rampini

C’è un filo che lega la cacciata del segretario di Stato americano Rex Tillerson, e l’offensiva protezionista che Trump ha avviato contro il resto del mondo. Tillerson era stato chief executive della compagnia petrolifera Exxon, era quindi un pezzo di establishment capitalistico «prestato» alla Casa…


di Costanza Spocci

«La prigione è il microcosmo della società», scriveva nella sua prima lettera dal carcere Mahienour El Massry, «I prigionieri discutono di ciò che succede nel paese, puoi trovarci l’intero spettro politico qui». Era il maggio del 2014 quando El Massry, avvocatessa di Alessandria e icona della lotta…


di Francesca Marino

Ogni tanto il Pakistan si sveglia garantista e ligio alle libertà costituzionali. Il che avviene di solito, purtroppo, quando materia del contendere sono i cosiddetti «assetti strategici» orgoglio e vanto dei servizi segreti e dell’esercito. Quegli assetti strategici, tanto per essere chiari, che il…


di Cristina Marconi

La firma dietro al tentato omicidio dell’ex doppio agente russo Sergei Skripal e di sua figlia Yulia era chiara, troppo chiara per essere ignorata: se a un primo colpo d’occhio la vicenda ha subito richiamato alla mente quella di Sasha Litvinenko, avvelenato con del polonio-210 radioattivo versato…


di Lucio Caracciolo

La vittoria nelle elezioni italiane del Movimento 5 stelle e della Lega, nel contesto di una coalizione di centro-destra di cui Matteo Salvini è oggi il primattore, avrebbe dovuto provocare in Europa un allarme generale, forse anche uno sconvolgimento nei mercati con riflessi sul rating stabilito…


di Anna Zefesova

Una dichiarazione di guerra: il discorso annuale sullo stato della nazione di Vladimir Putin, che è stato contemporaneamente il suo più importante discorso della campagna elettorale, a qualche giorno dalle presidenziali del 18 marzo, è stato uno sfoggio minaccioso di potenza militare. Davanti a un…


di Alfredo Venturi

Schwierige Regierungsbildung, sintetizza lo «Spiegel», e stavolta non si riferisce alla laboriosa gestazione del nuovo governo tedesco. Il governo difficile da mettere insieme non è a Berlino ma a Roma, dopo un esito elettorale che ha visto il trionfo delle forze anti-sistema a cominciare dal…


di Federico Rampini

Donald Trump ha varcato la nuova tappa della sua offensiva protezionista. I settori da difendere stavolta sono l’acciaio e l’alluminio, il presidente infligge sulle importazioni dall’estero un dazio doganale del 25% per il primo, del 10% per il secondo. Sceglie di usare l’articolo di legge 232 che…