Usa a Cina: «Così non si va avanti»
di Federico Rampini
Non solo Corea del Nord: la prima visita di Stato di Donald Trump in Cina ha riportato all’attenzione un altro tema rovente, è l’immenso squilibrio negli scambi tra le due superpotenze dell’economia globale. «500 miliardi di dollari annui – ha detto Trump – questo è l’avanzo commerciale della Cina…
Il nuovo uomo forte di Riad
di Marcella Emiliani
Lo chiamano MbS, tanto per abbreviarne il nome in stile giovanil-confidenziale, ma sottovoce, per l’élite saudita, è il «principe Caos». Lui, Mohammed bin Salman, anni 32, figlio del re, erede al trono, ministro della Difesa e dell’Interno, è invece convinto di essere un rivoluzionario a tutto…
Pressione, dialogo o «regime change»?
di Giulia Pompili
La strategia dell’America contro la minaccia nordcoreana è già cambiata da un pezzo, dicono nei corridoi del ministero della Difesa giapponese. Secondo i funzionari di Tokyo, Donald Trump vuole risolvere l’unica questione internazionale che nessun presidente finora è riuscito a risolvere: liberare…
Da Weinstein a Westminster
di Cristina Marconi
È un palazzo vecchio, pieno di corridoi e di anfratti, dove la sera si fa spesso tardi e dove ci sono ben otto bar dove bere qualcosa, Westminster. Un posto di cui nessuno, neppure chi grida alla caccia alle streghe in questi giorni di denunce tardive e rivelazioni più o meno scandalose, osa negare…
Benzina sul fuoco indipendentista
di Gabriele Lurati
Carmen Lamela, un’anonima giudice di Madrid, si è guadagnata un posto nella storia della giovane democrazia spagnola. La decisione della magistrata dell’Audiencia Nacional di far arrestare otto ex ministri catalani e di spiccare un mandato di arresto europeo contro l’ex presidente della Generalitat…
L’America (per ora) vola
di Federico Rampini
A un anno dal voto Donald Trump ha buon gioco a rinfacciare ai suoi nemici gli scenari catastrofici pre-8 novembre 2016: una sua vittoria oltre che impossibile venne descritta come l’Apocalisse per economia, mercati, ecc. Da allora è successo il contrario. Non è neppure scoppiata la terza guerra…
Argentina, si conferma la svolta a destra
di Angela Nocioni
Si conferma la svolta a destra dell’Argentina, verso la «derecha liberal» di Mauricio Macri. Perde quota il peronismo di sinistra della ex presidente Cristina Kirchner. Le elezioni di metà mandato sono state vinte dai candidati del governo guidato da Macri, con oltre il 40% dei voti.
Gli argentini…
Nuove strategie per vecchi problemi
di Francesca Marino
«Gli americani dovrebbero accettare la sconfitta, ammettere il fallimento in Afghanistan, e ripartire da qui per trovare una soluzione». Così parlò il ministro degli Esteri pakistano Khawaja Asif immediatamente dopo l’incontro, un breve incontro, con il segretario di Stato americano Rex Tillerson.…