di Beniamino Natale

Negli anni Settanta decine di cittadini giapponesi furono rapiti da agenti della Corea del Nord. Come in un film di James Bond, alcuni dei rapitori arrivavano sulle coste giapponesi sui sommergibili, drogavano gli ignari giapponesi e li portavano nel loro Paese, allora guidato dal nonno dell’attuale…


di Marcella Emiliani

La notizia, il 17 settembre scorso, è passata un po’ sotto silenzio. Il giorno dopo a New York si sarebbe aperta l’Assemblea generale dell’Onu e tutta la stampa internazionale era in febbrile attesa dei «pronunciamenti» del presidente degli Stati Uniti Donald Trump in merito alle due minacce…


di Lucio Caracciolo

Le forme e le apparenze sono chiare: Xi Jinping esce trionfatore dal XIX Congresso del Partito Comunista Cinese. Ne esce come leader assoluto, avendo iscritto il suo pensiero nello statuto stesso del massimo organo politico e istituzionale dell’Impero del Centro, al medesimo livello del fondatore…


di Marzio Rigonalli

Dopo la Francia, la Gran Bretagna e la Germania, l’Austria è stato quest’anno l’ultimo paese a svolgere le elezioni legislative. Elezioni che, come è noto, hanno registrato una svolta a destra, con la vittoria dell’ÖVP (popolari), guidata dal trentunenne ministro degli esteri Sebastian Kurz, davanti…


di Marcella Emiliani

Il terrorismo islamico che voleva farsi «Stato» ha perso Raqqa, la sua capitale in Siria, dopo aver perso la sua capitale irachena, Mosul, liberata dalle Forze armate di Baghdad il 9 luglio. Lo hanno annunciato il 17 ottobre scorso le Forze democratiche siriane (Fds), un’alleanza di milizie curde e…


di Federico Rampini

Sull’Iran il presidente americano è davvero solo contro tutti. Non solo all’estero, anche in casa propria. Tanto che bisogna chiedersi se davvero l’accordo nucleare sia defunto, oppure se ci troviamo ancora una volta di fronte ad un annuncio-shock che non corrisponde ad una svolta reale. Del resto…


di Angela Nocioni

«Se il governatore Puigdemont rimane in questa irresponsabile ambiguità, se continua a chiedere dialogo a parole ma poi lo nega nei fatti perché vuole un confronto solo a patto che si accetti a priori una illegale secessione, noi socialisti daremo tutto il nostro appoggio al ritorno della normalità…


di Alfredo Venturi

Audrey Azoulay è franco-marocchina di religione ebraica: un biglietto da visita ideale per la nuova direttrice generale dell’Unesco. Nel succedere alla bulgara Irina Bokova la neo-eletta, che fu ministra della cultura con François Hollande, ha indicato il suo obiettivo: fare dell’istruzione uno…