di Cristina Marconi

Tira una certa aria di rivoluzione nel Regno Unito. In un Paese ancora intorpidito dal lungo lockdown, l’omicidio della trentatreenne Sarah Everard per mano di un poliziotto addetto alla protezione diplomatica ha scatenato un’ondata di proteste e manifestazioni, molto trasversali, che ambisce a…


di Francesca Mannocchi

Per la prima volta dopo sette anni il mondo guarda con cauto ottimismo alla Libia. Per qualcuno è un punto di svolta, per altri – più prudenti – un primo passo significativo che però ha bisogno di notevoli sforzi interni e la collaborazione degli attori internazionali. Il Paese nordafricano, la nona…


di Alfredo Venturi

C’è un muro, in Libia, che ci dice molte cose sulla condizione di quell’accidentato Paese e sulle sue prospettive. Lo stanno ultimando gli uomini del generale Khalifa Haftar aiutati dai mercenari russi del Gruppo Wagner, la potente milizia privata agli ordini del Cremlino. Si tratta di un insieme di…


di Federico Rampini

Lunedì primo marzo è stata una data speciale qui a New York. La nostra prima «cena con vaccino» a casa di amici. Più numerosa – ben otto persone a tavola! – rispetto alle cautele dei mesi precedenti. Tutti vaccinati. Chi per l’età, chi per la professione. Nessuno per raccomandazione. Qui le…


di Angela Nocioni

Si spalancano i giochi nella corsa alla presidenza del Brasile. Il prossimo anno si vota. Da tempo si sa che l’attuale presidente di ultradestra, Jair Bolsonaro, si vuole candidare. La novità è che a sfidarlo nel 2022 ci potrà essere il leader della sinistra latinoamericana, il fondatore del Partito…


di Lucio Caracciolo

La Russia è senza ombra di dubbio la terza potenza mondiale. Ed è l’unica capace di distruggere (salvo autodistruggersi) in poche ore il numero uno e il numero due – America e Cina – grazie al formidabile apparato missilistico e nucleare, alla proiezione di intelligence, all’eccellenza nelle…


di Simona Sala

Quella di Dzemil Hodzic era un’infanzia felice, come quelle di una volta, quando la vita si svolgeva per lo più all’aperto, al riparo dalle regole e dallo sguardo severo dei genitori. Dzemil si divertiva, a Sarajevo, nonostante la guerra e la persecuzione per il fatto di essere bosniaco, nonostante…


di Anna Zafesova

Quando Daria Serenko, artista e attivista femminista, ha organizzato a San Valentino una catena di solidarietà con Yulia Navalnaya (moglie del nemico numero uno di Vladimir Putin, Alexey Navalny) e le detenute politiche, la sua idea era quella di importare in Russia un modello di protesta già…