di Alfio Caruso

Vi ricordate quando nel pieno della campagna presidenziale 2016 l’allora candidato Trump urlò dal palco: «Potrei stare in mezzo alla Fifth Avenue, sparare a qualcuno e non perderei neanche un voto. È incredibile»? E accompagnò la frase con la mano a raffigurare una pistola. Lo stesso potrebbe dire…


di Lucio Caracciolo

Che cosa resterà dell’ennesimo conflitto di Gaza, tragico appuntamento che rompe con periodicità pluriennale la tregua fra Hamas e Israele? Sotto il profilo della partita a due, nulla di rilevante. Ma sul fronte interno israeliano probabilmente molto. Israele deve infatti confrontarsi con la scomoda…


di Alfredo Venturi

«Il Governo di sua Maestà considera favorevolmente la costituzione in Palestina di una dimora nazionale per il popolo ebraico...». Così il ministro degli esteri britannico Arthur Balfour in una lettera a Lord Walter Rothschild, figura eminente fra gli ebrei d’Inghilterra. Passata alla storia come…


di Federico Rampini

Tento un esercizio che non è di moda: cercare tutto ciò che unisce Joe Biden e Xi Jinping, anziché dividerli. Non mi riferisco alle cose più ovvie, che avete sentito ripetere con fastidiosa retorica: che l’emergenza ambientale e climatica è una sfida comune, così come la necessità di trovare…


di Francesca Marino

Dasht-e-Barchi, quartiere di Kabul. Una scuola femminile frequentata da ragazze sciite, in un sobborgo ancora più affollato del solito a causa dello shopping in vista della conclusione del mese di Ramadan. Una serie di esplosioni, bombe piazzate per colpire a caso nella folla di civili in uno dei…


di Alfredo Venturi

Il ritiro delle nostre truppe procede regolarmente, dice il portavoce del Pentagono. Certo non manca una certa tensione: i soldati americani lasciano l’Afghanistan con le armi cariche. Bombardieri strategici basati in Qatar e la portaerei Eisenhower che incrocia nel Mare Arabico sono in stato di…


di Angela Nocioni

Esercito spedito in strada, polizia che spara contro pacifici cortei di protesta di studenti e medici, il capo del Governo che vive trincerato dentro uno studio televisivo e da lì elogia gli agenti che uccidono. Sta accadendo questo in Colombia, dal primo maggio scorso. Le cifre verificate riguardo…


di Francesca Mannocchi

Ad aprile, mentre la comunità internazionale celebrava la «nuova Libia» e il Governo di unità nazionale di Abdul Hamid Dbeibeh, nei centri di detenzione della capitale libica si continuava a morire.L’8 aprile un migrante è stato ucciso e altri due giovani detenuti – entrambi minorenni – sono rimasti…