di Marzio Rigonalli

La Germania ha vissuto momenti di stupore, di indignazione e anche di angoscia quando, lo scorso 7 dicembre, è scattato l’arresto di 25 persone che stavano preparando un colpo di Stato. La polizia è intervenuta con 3000 agenti in ben 11 dei 16 Länder, ha proceduto a 130 perquisizioni e, operando…


di Cristina Marconi

Quando Mia Amor Mottley pensa alla lotta al cambiamento climatico, pensa in grande: giustizia climatica nientepopodimeno. Secondo la leader di Barbados ci vuole una rivoluzione del sistema finanziario che permetta ai Paesi del sud di difendersi dalle scelte energetiche e industriali dei Paesi…


di Anna Zafesova

L’albero di Natale principale dell’Ucraina quest’anno non sarà quello di Kiev ma quello di Bucha. Gli abitanti della città-martire diventata il simbolo dell’atroce occupazione russa hanno risposto alla domanda del sindaco Anatoliy Fedoruk sull’opportunità di installare un albero, e l’enorme abete è…


di Alfredo Venturi

Il Qatargate, come è stato chiamato ricorrendo una volta ancora al suffisso che richiama i tempi di Richard Nixon travolto dal Watergate, è lo scandalo più grave che mai abbia intaccato la credibilità dell’Unione europea. L’emirato sul Golfo Persico non ha badato a spese per avere da Bruxelles un…


di Federico Rampini

Guerra e sanzioni. Geopolitica dell’energia. Economia, inflazione e lavoro. Sono i temi sui quali il 2022 ci lascia in eredità delle lezioni importanti. Quasi nulla è andato secondo le previsioni. Le sorprese della «perma-crisi», o crisi permanente, si riflettono sugli scenari del mondo che verrà.…


di Barbara Gallino

«God Save the King» ovvero «Dio Salvi il Re», recita l’inno nazionale britannico. Tuttavia il brano patriottico che invoca la protezione divina per il sovrano e accompagna da 277 anni ogni cerimonia ufficiale e competizione sportiva, appare forse anacronistico nel Regno Unito di oggi. Almeno a…


di Pietro Veronese

La morte della regina Elisabetta, lo scorso settembre, è stata commentata con accenti molto diversi nella madrepatria e nelle ex colonie di quello che fu, fino alla metà del secolo scorso, il più grande impero che il mondo abbia mai conosciuto. Unanime il cordoglio per la persona della sovrana…


di Lucio Caracciolo

Il 2023 sarà probabilmente un anno di grandi migrazioni verso l’Europa. Concorrono verso questo scenario fattori diversi. Primo: la guerra in Ucraina continuerà ancora a lungo e provocherà nuovi flussi di persone in fuga verso la Polonia e di lì verso i Paesi dell’Europa centrale e occidentale.…