Più danni che benefici
di Barbara Gallino
A quattro anni dall’uscita del Regno Unito dall’Unione europea, i britannici bocciano la Brexit: ha avuto un impatto negativo sull’economia, contribuito ad un innalzamento generale dei prezzi e ha pure ostacolato, invece che facilitare, la politica del Governo per controllare l’immigrazione, al…
La guerra sul corpo delle donne
di Francesca Marino
La massa di capelli ricci di Narges Mohammadi, che ha vinto il premio Nobel per la pace ma continua a rimanere, proprio a causa di quei capelli ricci mostrati con orgoglio al mondo, ospite delle prigioni iraniane: condannata a sedici anni e 140 frustate per essersi schierata contro l’obbligo di…
Stati Uniti, democrazia a rischio
di Federico Rampini
È l’anno di tutte le elezioni. Si comincia con Taiwan, dove il risultato può essere cruciale per la stabilità nell’Indo-Pacifico. Voterà in primavera la più grossa di tutte le democrazie, l’India. Si rinnoverà l’Europarlamento. Ma la più importante di tutte sarà l’elezione presidenziale (e…
Invertire la rotta della disumanizzazione dell’altro
di Sarah Parenzo
Nel 2023 la fondazione politica tedesca Heinrich Böll ha assegnato il premio Hannah Arendt a Masha Gessen, giornalista e scrittrice russa di origini ebraiche. Nata a Mosca nel 1967, Gessen è emigrata negli Stati Uniti dove tra le altre cose è nota per il suo attivismo per i diritti lgbt e per la sua…
Indiane dorate
di Francesca Marino
Secondo stime recenti, le donne indiane detengono l’11% delle riserve auree totali del mondo. Si tratta di circa 18mila tonnellate d’oro, per un valore stimato che oscilla tra i 600 e gli 800 miliardi di dollari: quattro volte le riserve di Fort Knox. La notizia, assieme all’abituale comunicazione…
I marmi della discordia
di Cristina Marconi
Una «Gioconda» a metà, col famoso enigmatico sorriso diviso in due. Non si può dire che non sia stata efficace l’immagine utilizzata dal premier greco Kyriakos Mitsotakis per descrivere il fatto che le opere del Partenone siano in parte al British Museum e in parte ad Atene, anzi. Quando l’ha…
Un sogno per il 2024: la tregua olimpica
di Alfredo Venturi
Nessuno si era fatto troppe illusioni, chiudendo un anno fa il 2022 che aveva visto esplodere il sanguinoso conflitto ucraino e salutando questo 2023 che a sua volta ci lascia consegnandoci un bilancio ancora più amaro. Si pensava che toccasse all’anno nuovo, che aveva accolto un’eredità…
Come finirà la guerra in Ucraina
di Lucio Caracciolo
Quella tra Russia e Ucraina è ormai da un anno la più classica guerra d’attrito. Dunque un conflitto che non può essere risolto con una battaglia decisiva ma con il logoramento dell’avversario. Tre possibili esiti: crolla la Russia, crolla l’Ucraina, crollano entrambe. Fino a questa primavera noi…