«Lapideremo le donne in pubblico»
di Francesca Marino
«Voi dite che la lapidazione a morte è una violazione dei diritti delle donne. Ma presto commineremo la giusta punizione per l’adulterio. Fustigheremo le donne in pubblico. Le lapideremo in pubblico. Sono tutte cose che vanno contro i vostri “principi democratici”, ma noi continueremo a farlo. Noi,…
Nell’impero del Barolo
di Alfio Caruso
Cannubi è una grossa collina, che si erge poco prima di Barolo, comune di 600 abitanti, il cui nome però è conosciuto in ognuno dei Continenti grazie al leggendario vino. E assieme alla Langa del Barolo è considerato un Patrimonio dell’Umanità. Il Barolo è figlio di vigne che crescono su un terreno…
L’utopia della pace perpetua
di Orazio Martinetti
I venti tempestosi che si sono levati nel vicino e medio Oriente, come pure nell’area euro-orientale, rappresentano micce accese che per taluni ricordano la corsa verso il baratro della guerra mondiale nell’estate del 1914, e per altri l’ingenua autosoddisfazione del premier inglese Chamberlain…
La missione di ricomporre i cadaveri
di Sarah Parenzo
Già prima dei massacri del 7 ottobre, insieme a quella delle cinture di esplosivo dei kamikaze, una delle icone che gli spettatori di tutto il mondo associavano alle tragiche immagini delle morti violente in territorio israeliano è quella dei membri ultraortodossi dell’associazione Zaka. Con indosso…
I paradossi dell’Ue
di Lucio Caracciolo
Le prossime elezioni europee sono un’occasione per riportare la nostra attenzione sui paradossi della costruzione comunitaria. A partire da due motti, l’uno di Jean Monnet, eminente padre fondatore, l’altra di un suo autorevole successore, Jacques Delors, da poco scomparso. Monnet diceva che non è…
I due gravi problemi del Cremlino
di Anna Zafesova
Sembra di rivivere il settembre nero del 1999, quando nella periferia di Mosca esplodevano i palazzi residenziali. Sembra di rivivere l’ottobre del 2002, quando per tre giorni tutta la capitale russa sperava, il fiato sospeso, che la presa degli ostaggi nel teatro sulla Dubrovka sarebbe finita con…
Lo spettro dell’atomica
di Alfredo Venturi
Alfredo Venturi
Nervi tesi e scenari poco meno che catastrofici nel tempo inquietante della guerra ucraina. La temuta escalation militare è preceduta dall’ulteriore inasprirsi della polemica. La strage della Crocus City Hall di Mosca, con le sue almeno 140 vittime, è diventata per le opposte…
Le origini dell’Isis-K
di Francesca Marino
Il portavoce del Ministero degli esteri afghano Abdul Qahar Balkhi dichiara che il Governo di Kabul «condanna con la massima fermezza il recente attacco terroristico a Mosca (…) rivendicato da Daesh (il nome arabo per Isis-K) e lo considera una palese violazione di tutti gli standard umanitari». I…