di Marcella Emiliani

«In Libia ci sono già 2500 mercenari russi e 6000 soldati sudanesi, perché non dovrebbero esserci anche i turchi?». È con queste premesse che l’8 gennaio scorso il signore di Ankara, Recep Tayyp Erdogan, ha inviato in Libia un primo esiguo contingente delle proprie truppe scelte a difesa del Governo…


di Lucio Caracciolo

La temperatura del corpo varia a seconda di dove poggi il termometro. Metterlo nel posto sbagliato produce un responso alterato. Dove conviene oggi prendere la febbre al pianeta, se lo scopo è coglierne le principali dinamiche geopolitiche? Suggeriamo il Mediterraneo meridionale. È qui infatti, in…


di Federico Rampini

Sarà Donald Trump, con l’aiuto di Boris Johnson, a lasciare la sua impronta sull’anno che si è appena concluso. Leader anomalo per molti di noi, forse; non per chi lo ha votato. Corpo estraneo maledetto dall’establishment e dalle élite, ma tutt’altro che eccezionale: se si allarga lo sguardo ci si…


di Marzio Rigonalli

La Francia è un paese che, periodicamente, viene scosso da conflitti sociali, le cui radici risalgono lontano nel tempo. Nei tempi moderni, il conflitto più violento è avvenuto 50 anni fa, nel  Maggio 1968, ricordato come il più grande movimento francese di contestazione economica, sociale,…


di Alfio Caruso

Che la situazione del Belpaese sia grave, ma non seria – leggendario aforisma di Ennio Flaiano – lo testimonia l’ultima esternazione del nostro ministro degli Esteri, a sua insaputa, Luigi Di Maio. Ha infatti annunciato di «voler far tornare la felicità nelle case degli italiani». Ci sarebbe da…


di Christian Rocca

La sinistra mondiale è in piena crisi d’identità, dall’Italia agli Stati Uniti, passando da tutti i paesi europei. Non è ancora riuscita a trovare un modo di contrastare i populisti e i nazionalisti, ma nemmeno a risolvere gli ormai rilevanti problemi di personalità. Che cos’è oggi la sinistra…


di Federico Rampini

C’è una logica stringente che unisce eventi mondiali delle ultime settimane: la vittoria eclatante di Boris Johnson nelle elezioni inglesi; l’impeachment di Donald Trump; ma anche le rivolte in India contro le nuove leggi sulla cittadinanza. In tutte le democrazie del pianeta continua a soffiare il…


di Cristina Marconi

Il Natale di Boris è di quelli da trascorrere con la soddisfazione delle cose fatte: dal caos assoluto che ha regnato nel Paese per tre anni e mezzo è riuscito a plasmare un’idea di futuro che, per quanto volutamente ancora avvolta dalla nebbiolina degli slogan elettorali, ha una sua vertiginosa…